Attualità
La Svezia nell’ansia della guerra dopo i discorsi allarmistici del governo e dei militari
Gli appelli del governo e dei militari svedesi che esortano gli svedesi a prepararsi alla guerra hanno scatenato acquisti in preda al panico, bambini spaventati e un acceso dibattito nel paese nordico.
Sebbene la Svezia abbia contribuito con le sue truppe alle missioni internazionali di mantenimento della pace, il paese non è stato coinvolto direttamente in un conflitto armato dall’epoca napoleonica. Le forze armate svedesi sono tutto sommato ben preparate, ma il paese è esteso e ha solo 10 milioni di abitanti
Quindi l’avvertimento di due alti funzionari della difesa agli svedesi di prepararsi alla guerra ha suscitato preoccupazione. Il Ministro della Difesa Civile Carl-Oskar Bohlin ha dichiarato a una conferenza sulla difesa che “potrebbe esserci una guerra in Svezia”, riferendosi ovviamente alla Russia.
Il suo messaggio è stato poi appoggiato dal comandante in capo dell’esercito, il Gen. Micael Byden, che ha detto che tutti gli svedesi dovrebbero prepararsi mentalmente a questa eventualità. Un vero e proprio allarme.
L’allarme è stato rilanciato nei giornali che, ancora ieri, dopo quattro giorni dall’allarme, rimandavano una serie di consigli alle famiglie su cosa comprare da mettere nelle riserve e nelle dispense delle case per resistere almeno sette gironi senza rifornimenti. Ad esempio questo è il titolo, tradotto malamente da google, del giornale di Goteborg, il Goteborg Posten:
Altri giornali si sono invece buttati nel prevedere come si svolgerebbero gli attacchi russi alla Svezia
Un vero e proprio panico è sceso su un paese che non vede una guerra da 210 anni. L’ultima campagna bellica svedese fu condotta contro Napoleone nel 1814, e a guidare l’intervento fu proprio un ex maresciallo napoleaonico, Bernadotte, eletto re di Svezia con il nome di Carlo XIV i cui successori sono ancora sul trono a Stoccolma.
La Svezia ha una forza armata piccola, su base volontaria, che nel 2013 era pari a solo 13 mila soldati, da portare nel 2020 a 50 mila uomini. L’attrezzatura è moderna con i carri Strv 122 derivati dai Leopard 2 migliorati e i veicoli blindati per la fanteria Strf 9040c con cannone da 40 mm. Si tratta di una forza armata ben adatta ad agire, come è ovvio, in ambiente invernale. Anche l’aviazione e la marina sono piccole, ma moderne.
Comunque non si capisce bene se l’allarme sia stato un eccesso di tutela o basato su informazioni reali. L’opposizione di sinistra ha accusato il governo di seminare panico, ma questo allarme è stato unico per un paese che non ha preso parte a nessuna delle due guerre mondiali.
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