Attualità
La Russia taglia la luce ad un’altra nazione europea
La Lituania è diventata il secondo Paese europeo nel giro di un mese a subire l’interruzione delle forniture di energia elettrica dalla Russia.
Inter RAO, l’unico importatore di elettricità dalla Russia alla Lituania, ha confermato che la sospensione delle forniture inizierà domenica, secondo l’agenzia di stampa statale russa Tass. All’inizio del mese, la filiale nordica di Inter RAO ha interrotto l’invio di energia alla Finlandia dopo aver presentato formale richiesta di adesione alla NATO.
“In base alla decisione dell’operatore di borsa elettrica Nord Pool, il commercio di energia elettrica generata in Russia, effettuato da Inter RAO (attraverso la sua filiale Inter RAO Lietuva), è terminato” a partire dal 22 maggio, ha dichiarato il Ministero dell’Energia della Lituania in un comunicato.
Non è stato immediatamente chiarito il motivo dell’interruzione del commercio di energia elettrica tra i due Paesi, anche se ciò avviene quando la nazione baltica (e membro della NATO) è stata il primo membro dell’Unione Europea a tagliare le importazioni di gas naturale dalla Russia il mese scorso.
Il ministro dell’Energia lituano Dainius Kreivys ha dichiarato venerdì che il taglio delle importazioni di energia russa, tra cui petrolio, elettricità e gas naturale, ha permesso al Paese di diventare “indipendente dal punto di vista energetico”.
Mentre la Lituania afferma che l’interruzione delle importazioni di energia russa è un passo verso la libertà energetica, Inter RAO ha spiegato che il Paese non è in grado di pagare l’elettricità.
“Inter RAO ha ricevuto avvisi da [l’operatore di borsa] Nord Pool sulla sospensione del trading da parte delle filiali a causa del rischio di non poter pagare l’elettricità russa”, ha dichiarato la società alla TASS.
Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente dichiarato che i Paesi “non amici” devono pagare i prodotti energetici in rubli. Ha detto che se un Paese si rifiuta di pagare in valuta russa, “i contratti esistenti saranno sospesi”.
Domenica la Lituania aumenterà la produzione interna di energia elettrica e aumenterà le importazioni da altri Paesi dell’UE. Gli ultimi dati mostrano che la Lituania, nel 2021, ha importato dalla Russia il 17% di tutta la sua domanda interna di elettricità.
È evidente che le forniture di energia russa si stanno riducendo verso i Paesi della NATO o verso quelli che stanno cercando di entrare nella NATO, insieme a quelli che si rifiutano di pagare i rubli. Il problema è che la UE dovrebbe essere in grado di fornire l’elettricità anche a questi paesi dipendenti dalla Russia, e questo in un momento in cui sia la Francia sia la Germania hanno dei problemi di approvvigionamento elettrico.
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