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La Russia blocca l’export di fertilizzanti: grosso problema per il Sud America. Rischio carestia
La Russia, il più grande esportatore mondiale di fertilizzanti, ha imposto un divieto di due mesi alle esportazioni di nitrato di ammonio. La mossa minaccia di ridurre le forniture di fertilizzanti, in particolare al Sud America, che è a un punto critico della sua stagione di coltivazione.
Il Brasile è di gran lunga il principale importatore di nitrato di ammonio dalla Russia. Il secondo grande raccolto di mais del Brasile, o safrinha, sarà piantato nelle prossime settimane, dopo il raccolto di soia del paese, e richiederà fertilizzanti azotati in molti campi dopo che il mais sarà emerso. Il Brasile è il secondo esportatore mondiale di mais nella maggior parte degli anni.
Le prospettive per i grandi raccolti di mais e soia del Sud America sono peggiorate, poiché il secondo anno consecutivo di siccità in Argentina e nel Brasile meridionale, causato da La Niña, trascina al ribasso i raccolti e le previsioni di produzione.
L’agricoltura brasiliana è il più grande importatore russo di nitrato di ammonio, un tipo molto utilizzato di fertilizzante azotato.
Il nitrato di ammonio e l’urea sono le due principali fonti di fertilizzanti azotati, i fertilizzanti più utilizzati al mondo. La scorsa settimana, la US International Trade Administration ha annunciato dazi compensativi sulle importazioni di nitrato di urea dalla Russia e da Trinidad e Tobago dopo che un’indagine ha rilevato che i paesi vendevano nitrato di urea negli Stati Uniti a un valore inferiore al valore equo.
Il nuovo divieto di esportazione della Russia sul nitrato di ammonio, che durerà fino al 1 aprile, mira a mantenere in casa una parte maggiore delle sue forniture di fertilizzanti e a controllare i prezzi interni. La mossa segue il divieto della Cina sulle esportazioni di fertilizzanti fosfatici che durerà fino a giugno 2022.
Sebbene gli Stati Uniti non siano un acquirente diretto del nitrato di ammonio russo, il nuovo divieto di esportazione della Russia comporterà probabilmente un aumento dei prezzi dei fertilizzanti negli Stati Uniti. Dall’anno scorso, i prezzi in contanti dell’urea sono aumentati di quasi il 90% nel Midwest degli Stati Uniti e i prezzi dei futures DAP sono aumentati di quasi il 30%.
Gli agricoltori statunitensi inizieranno presto a piantare i loro raccolti primaverili. L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti avrà un impatto sui costi di produzione e potrebbe distogliere le decisioni dei coltivatori per il 2022 dalle coltivazioni di mais ad alto contenuto di fertilizzanti.
La mossa tutelerà le produzioni interne russe, ma colpisce quello che, sino a oggi, era consider ato come uno dei migliori alleati della Russia, o, per lo meno, un paese non ostile. Uno degli ultimi incontri di Putin al Creemlino era stato proprio con il presidente brasiliano Bolsonaro, e si era concluso con attestazioni di grande amicizia e progetti di collaborazione economica , strategica ed energetica. questa mossa rischia di creare una grande carenza nei raccolti della prossima estate. La fame sarebbe dietro l’angolo.
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