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La Raggi ammazza il commercio ambulante a Roma con la scusa della Bolkenstein! Intervengono Antonio Rinaldi e Mauro Ferri

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Ecco l’ultima pensata geniale del sindaco di Roma Virginia Raggi: non potendo spargere ulteriori immondizia per la città, non avendo altri centri sociali di sinistra da aiutare, ha avuto la brillante idea di NON applicare la proroga delle licenze del commercio ambulante decisa da una legge nazionale e regionale, ed ha emesso un bando per riassegnare tutti i posteggi del commercio ambulante . In questo modo aziende già in crisi per il COVID-19 verranno distrutte, cancellate, con nuova disoccupazione, disagio sociale etc. Il tutto per favorire chi? Qualche grosso gruppo o comunità cn simpatie gialle? 

Ecco il comunicato di Antonio Maria Rinaldi e del candidato consigliere Mauro Ferri (municipio 14)

Ancora una volta il Sindaco di Roma dimostra la sua incapacità  e inadeguatezza.

Disattendendo una legge dello stato e una legge regionale, il comune di Roma senza alcuna riforma costituzionale si improvvisa legislatore, superiore al parlamento italiano.

A fronte di un parere dell’autorità del garante, la Raggi decide riapplicare la direttiva Bolkestein, mandando a bando oltre quindicimila licenze di operatori ambulanti  in attesa del rinnovo automatico previsto per legge.

Migliaia di famiglie di questa città già in grave difficoltà a causa della pandemia e delle continue vessazioni da parte di questa giunta pentastellata, sono sprofondate nella disperazione a seguito di questo ingiusto provvedimento. 

Disapplicare le leggi, revocare le proroghe e fare nuovi bandi getta nel panico sia i livelli amministrativi, sia gli operatori.

Infatti,l’articolo 1,comma 686 della legge n.145/2018(c.d.L.Bilancio2019), che ha modificato il D.Lgs n.59/2010 di recepimento della Direttiva2006/123/CE (c.d. Direttiva Servizi o Bolkestein) prevede che l’intero settore del commercio al dettaglio su aeree pubbliche, venga sottratto a tale direttiva.

Inoltre il D.L. n.34/2020 (il c.d. Decreto Rilancio) convertito in legge n.77/2020, ha poi prorogato al 2032 le concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche in scadenza(art.181 comma 4-bis).

Inoltre,con deliberazione di Giunta regionale n.1042 del 22 dicembre2020, la regione Lazio, prendendo atto delle linee guida del Ministero, ha approvato le modalità operative per il rinnovo, fino al 31 dicembre2032, delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche del territorio regionale, in scadenza entro il 31 dicembre 2020.

Appare inoltre evidente, che disapplicare arbitrariamente da parte del comune di Roma una norma nazionale per riapplicare la direttiva “Servizi-Bolkestein” metterebbe a rischio oltre 186.000 operatori che operano in tutta Italia, per un principio di applicazione di legge che vale ovviamente per tutto il nostro paese.

Utilizzare il parere del garante della concorrenza, seppur autorevole ma non vincolante, allo scopo di pura propaganda elettorale sulla pelle di migliaia di famiglie romane e a caduta mettere a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia, è vergognoso e inqualificabile.

Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alla categoria degli ambulanti e non esiteremo a scendere al loro fianco per questa profonda ingiustizia.

In momento così difficile per la nostra Nazione, dove da poco si è insediato un governo di unità nazionale,  vedere il Sindaco della capitale d’Italia agire in questa maniera nei confronti di migliaia di famiglie allo stremo a causa della pandemia non fa onore a chi dovrebbe rappresentare tutti i cittadini romani.

Lo dichiarano congiuntamente gli esponenti della Lega l’Eurodeputato Antonio Maria Rinaldi e il Consigliere  Mauro Ferri del Municipio 14, prossimo candidato al Comune di Roma.


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