La proposta Merkel Macron. 47, morto che parla

Le news di oggi sono state mosse dalla proposta comune di Budget fatta da Merkel e Macron, nella quale si cerca di vincolare i contributi europei al rispetto di un “Processo di convergenza”. In realtà i fondi per lo sviluppo, premianti, sarebbero veramente pochi, lo 0,2% del PIL, per circa 20-25 miliardi da dividere per 27 paesi, anche se Macron, papà dell’idea vorrebbe che le cifre arrivassero a “Diversi punti del PIL”.

Per ottenere i soldi da questo fondo di sviluppo bisognerebbe impegnarsi ad un percorso di convergenza economica. Tutti vi hanno visto un attacco all’Italia, quale probabilmente è, ma, sinceramente, viste le cifre in gioco, si tratta di un attacco risibile, atto ad un paese contributore netto. Certo che , comunque , è una bella provocazione, visto il momento in cui questo viene proposto, quasi un invito a porre il veto.

Parliamo però di fatti reali. Si vuole che questo fondo sia legato alla discussione del Budget UE, il che richiede l’approvazione da tutti i 27 parlamenti ed un processo che durerà anni. Non credo che chi lo ha proposto lo vedà mai approvato, mentre è in carica. Inoltre occhio perchè il processo di convergenza economica dovrebbe comprendere anche l’entrata nell’Euro per paesi come la Polonia, l’Ungheria e la Repubblica Ceca, la Svezia che, di entrare, non ne hanno la minima intenzione. Perchè se tutti dobbiamo “Convergere”, allora questo deve riguardare i paesi che sono percettori netti.

In realtà la misura è una sorta di “Canto del cigno” per due politici stracotti: la Merkel che ha già annunciato il suo ritiro  che cercherà di lasciare un segno minimo positivo per un’eredità, altrimenti, devastanti nella sua negatività, e Macron ai minimi storici in popolarità , contestato in patria, con mezza francia in rivolta. Due zombie politici che cercano di dare un senso alla loro esistenza, e nessuno dei due gode del sostegno del proprio paese. 

Comunque di fronte ad una tale provocazione il governo deve essere pronto e mettere subito le cose in chiaro ed a porre subito il veto, di principio, proprio per essere stato lasciato fuori dalla discussione. Una questione di principio, perchè ci siamo un po’ stancati tutti di queste iniziative bilaterali. Se vogliono un bilancio comune, se lo facciano pure loro due.