LA POLIZIA FRANCESE ALLA DISPERAZIONE

Ieri si è tenuta una grande manifestazione della polizia francese a Parigi. Si è trattata di una manifestazione generata dallo stress enorme, che sfocia nella disperazione, a cui sono sottoposti i poliziotti francesi. Sono 48 settimane che, ogni sabato, con minore o maggiore partecipazione, con minore o maggiore disturbo alla quiete pubblica, le forze di polizia sono mobilitate in numero impressionante e questo genera stanchezza e disturbi profondi, anche perchè non affrontano dei violenti, ma delle persone normali, come loro.  Tutta questa situazione ha causato 52 suicidi nelle forze dell’ordine francesi da quanto il movimento dei Gilet Gialli è iniziato.

Ecco un video delle proteste:

Cosa chiedono i poliziotti francesi? Cose molto semplice:

• un miglior trattamento economico per i loro sforzi;
• un miglior trattamento  dal punto di vista dei turni;
• una migliore considerazione dal parte del governo e dei media,  dato che ormai la polizia viene considerata solo per le violente durante le proteste;
• si è trattata anche di una manifestazione di solidarietà con gli agenti suicidi.

Tutti i sindacati di polizia conoscono la situazione, ma sono troppo omertosi, tanto che i funzionari che hanno parlato lo hanno fatto solo utilizzando pseudonimi e nomi falsi. C’è un grande timore per eventuali ripercussioni sulla carriera ed il lavoro. Il ministro degli interni Castagner ha promesso una riforma, ma ormai è un anno che se ne parla. Del resto il governo è responsabile della distruzione dell’immagine della polizia. Come ha notato un ufficiale “Eravamo degli eroi e siamo diventati degli zero”

La manifestazione si è tenuta il giorno prima l”uccisione di tre poliziotti ed un funzionario civile da parte di un musulmano convertito a colpi di coltello. Una goccia che, probabilmente, farà tracimare il vaso.