La NATO sorveglierà i cieli della Romania contro infiltrazioni esterne

La NATO ha rafforzato la sorveglianza dello spazio aereo rumeno dopo che la settimana scorsa un drone russo potrebbe aver attraversato lo spazio aereo rumeno dirigendosi verso l’Ucraina.

Un aereo Airborne Warning and Control System (AWACS) ha iniziato a pattugliare la Romania per “sostenere la presenza rafforzata dell’Alleanza nella regione e monitorare l’attività militare russa”, ha dichiarato la NATO.

La NATO ha riferito che i voli sorvoleranno esclusivamente i territori dei Paesi dell’Alleanza e saranno condotti da basi aeree greche e tedesche.

L’attività AEW sarà svolta da diversi stati NATO a seconda della disponibilità dei mezzi, e anche il Gulfstream AEW dell’Aeronautica Militare Italiana  o i Saab EAW polacchi e svedesi potrebbero essere chiamato alla missione, anche se è pià probabile che siano utilizzati i Boeing E-3 Sentry americani e francesi.

Saab 340 AEW

Preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina

Dall’inizio del conflitto tra Mosca e Kiev nel febbraio 2022, l’UE e la NATO hanno espresso preoccupazione per gli attacchi russi vicino ai confini dei Paesi membri con l’Ucraina.

Il 27 settembre, i rumeni nel nord di Tulcea hanno ricevuto un avviso dopo che erano stati rilevati droni russi che si muovevano verso obiettivi ucraini vicino al confine del Paese.

I funzionari rumeni, così come altri Paesi della NATO, hanno ripetutamente segnalato episodi simili e hanno chiesto una risposta della NATO.

All’inizio di settembre, il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di aerei F-35 e delle relative attrezzature a Bucarest per 7,2 miliardi di dollari.

La Defense Security Cooperation Agency ha dichiarato che“la vendita proposta migliorerà la capacità della Romania di far fronte alle minacce attuali e future, equipaggiandola ulteriormente per condurre missioni di autodifesa e di sicurezza regionale”.