La NATO ha il piano per ricostruire esercito e industria ucraini in stile occidentale, in 10 anni

La NATO ha un piano decennale per ricostruire l’esercito e l’industria della difesa dell’Ucraina, come riporta Politico, e la prossima settimana si terrà il primo incontro tra l’alleanza e il governo ucraino per lavorare alla realizzazione di questo obiettivo. Mosca non potrà che prendere questa notizia come un’ulteriore prova che l’alleanza militare occidentale è intenzionata ad espandere le proprie infrastrutture militari fino al confine.

“Esamineremo i requisiti di pianificazione della difesa per rendere l’Ucraina pienamente interoperabile con la NATO“, ha dichiarato a Politico un alto funzionario della NATO senza nome. “Si tratta di passare dall’equipaggiamento sovietico… all’equipaggiamento occidentale compatibile con la NATO“.

Il funzionario della NATO ha aggiunto che “esamineremo i modi per cercare di ricostruire l’industria della difesa ucraina“, anche se rimane il fatto che alcuni funzionari della difesa occidentali sono già molto preoccupati per le scorte in esaurimento dei loro Paesi. L’obiettivo quindi è quello che gli ucraini si costruiscano le loro armi, secondo standard e piani NATO.

Questa settimana, in un’ennesima richiesta di finanziamenti, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il suo Paese ha bisogno di non meno di 38 miliardi di dollari per coprire il deficit di bilancio del prossimo anno. Dall’inizio dell’invasione russa, i soli Stati Uniti hanno già fornito all’Ucraina oltre 15 miliardi di dollari in assistenza militare diretta.

Il rapporto di Politico osserva che il “piano decennale” vedrebbe l’Ucraina entrare a far parte della NATO per default cioè membro dell’alleanza di fatto:

Lo sforzo più ampio di guardare oltre le esigenze quotidiane del campo di battaglia dell’esercito ucraino richiederà anni di attenzione da parte di partner che vanno da Varsavia a Ottawa, uno sforzo che potrebbe alla fine trasformare l’Ucraina in un Paese NATO per default, anche se non è un membro dell’alleanza.

Del resto è noto che forze speciali e consiglieri NATO sono già presenti in Ucraina, sebbene non operative, mentre è nei media il fatto che decine di migliaia di soldati ucraini si addestri nei vari paesi NATO, anzi è previsto che il loro numero verrà ad allargarsi.

Nelle riunioni della NATO tra i ministri della Difesa questa settimana, gli Stati Uniti e altri hanno ribadito l’impegno a sostenere militarmente l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”.

Per quanto riguarda questi incontri, Politico ha scritto: “Questi alleati si sono incontrati a Bruxelles mercoledì nella sesta riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, un insieme di 50 nazioni impegnate ad armare e rifornire le forze ucraine. Gli attacchi missilistici russi su obiettivi civili degli ultimi giorni, che hanno ucciso decine di civili, hanno portato a un ripensamento di questi aiuti, spingendo la difesa aerea in cima alla lista dei desideri degli ucraini”. Una lista molto lunga, di cui parleremo separatamente.