La Moldavia non paga la bolletta del Gas, e Gazprom chiude il rubinetto

Il gigante energetico russo Gazprom interromperà le forniture di gas alla Moldavia (o Moldova)  entro 48 ore, in quanto o Chisinau non è riuscita a pagare il suo attuale debito per il consumo di gas. Questo è stato  annunciato lunedì da un portavoce del presidente del consiglio di amministrazione della società, esattamente come se si trattasse di una società di utility che tagli il gas a un utente
“Oggi è la data prevista per il pagamento. Tuttavia, non vi è stato alcun pagamento“, ha dichiarato Sergey Kupriyanov, portavoce del presidente del consiglio di amministrazione di Gazprom, aggiungendo che il gigante dell’energia è “estremamente deluso” per il mancato adempimento da parte della Moldova degli obblighi previsti dal contratto recentemente prorogato.

L’accordo è stato raggiunto alla fine di ottobre dopo settimane di colloqui in stallo che hanno quasi portato a una crisi energetica in Moldova. Alla fine, il contratto è stato prorogato per cinque anni e il colosso russo ha iniziato a pompare gas in Moldova il 1° novembre.

Secondo Kupriyanov, Gazprom ha cercato di fissare il “prezzo di mercato del gas” per la Moldova, ma alla fine ha dovuto tenere conto di una “difficile situazione economica e finanziaria” nel paese e della posizione del presidente russo Vladimir Putin. La società ha accettato la maggior parte dei termini di Chisinau, incluso quello di praticare un prezzo scontato, ha affermato.

L’azienda ha solo chiesto alla Moldova di pagare per tempo il suo consumo attuale, ha aggiunto il portavoce, sottolineando il fatto che questo termine è stato violato e che ha costretto Gazprom a prendere tale decisione. Adesso il problema passa a Chisinau, che può solo cercare di trattare una riapertura del gas, pagando per tempo. L’alternativa è rivolgersi per forniture a un occidente anch’esso a secco…