La Lituania sta pensando di mandare soldati in Ucraina a scopo addestrativo

I funzionari lituani stanno valutando la possibilità di inviare truppe lituane in Ucrain, anche se solo per addestrare i soldati di Kiev, ma il supporto sotto forma di armi e munizioni rimane la priorità principale per il momento, ha dichiarato Kęstutis Budrys, consigliere presidenziale.

“Stiamo parlando di questa possibilità e lo stiamo facendo apertamente. Ci sono molte sfumature su cosa potrebbe accadere e a quali condizioni”, ha dichiarato martedì ai giornalisti. “Le munizioni sono lo strumento principale che serve oggi e che serviva ieri, ma tutto è sul tavolo”.

Il suo commento ha fatto seguito alla recente dichiarazione del presidente francese Emmanuel Macron, secondo cui non è esclusa la possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina in futuro.

Anche il ministro della Difesa lituano Arvydas Anušauskas ha parlato della possibilità che le truppe della NATO si rechino in Ucraina a scopo di addestramento martedì scorso. Secondo le sue parole, la Lituania ha attualmente il mandato di organizzare una missione di addestramento per gli ucraini e le truppe lituane stanno addestrando gli ucraini nel Regno Unito, in Germania e in Lituania.

Anche il ministro degli esteri lituano  Gabriellius Landsberis ha parlato di questa possibilità. La Lituania, come l’Italia, è membro della UE e della NATO.

Bisogna veramente addestrare gli ucraini?

Senza voler entrware nel dettaglio politico e militare, oltre che sulle conseguenze di un eventuale attacco russo a un centro di addestrament dei soldati ucraini in cui vi fossero anche militari lituani, francamente mi chiedo che funzione avrebbero gli addestratori lituani, estratti da 21 mila militari attivi e 28 mila riserve, nell’addestrare una forza armata che, bene o male, ha due anni di esperienza bellica e che, se mai, potrebbe addestrare altri paesi alla guerra vera.

Il consigliere Budrys ha affermato che  “molti modelli diversi per una missione di addestramento”, aggiungendo che “si discutono costantemente diverse opzioni”. Un modo per dire che l’addestramento potrebbe essere un po’ più attivo rispetto alla normale.

Mentre l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è entrata nel suo terzo anno, la questione è stata discussa durante una riunione dei leader europei a Parigi.

“Oggi non c’è consenso sull’invio di truppe di terra, ma nulla deve essere escluso. Faremo tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra”, ha dichiarato Macron dopo l’incontro.