La guida autonoma di Tesla sotto indagine: avrebbe causato incidenti in scarsa visibilità

Appena una settimana dopo che Elon Musk ha annunciato che il sistema di guida autonoma completa (FSD) di Tesla sarà implementato nel 2025, il suo attuale FSD supervisionato è finito sotto esame.

La principale autorità di sicurezza automobilistica degli Stati Uniti ha avviato una nuova indagine sul software “Full Self-Driving (Supervised)” di Tesla a seguito di quattro collisioni segnalate in condizioni di scarsa visibilità, una delle quali ha causato la morte di un pedone.

L’Office of Defects Investigation della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha rivelato il 18 ottobre che sta esaminando il sistema di assistenza alla guida per determinare se è in grado di “identificare e reagire adeguatamente alle condizioni di visibilità ridotta sulla strada”, compresi fattori come “abbagliamento del sole, nebbia o polvere trasportata dall’aria”.

L’agenzia è anche interessata a scoprire se si sono verificati altri incidenti in queste condizioni oltre a quelli già segnalati.

L’indagine

Gli investigatori esamineranno se la “guida autonoma completa” è in grado di “identificare e reagire adeguatamente alla diminuzione della visibilità sulla strada e, in caso affermativo, quali fattori hanno contribuito a questi incidenti”.
L’indagine riguarda circa 2,4 milioni di Tesla prodotte tra il 2016 e il 2024.

L’NHTSA ha inoltre dichiarato che indagherà se altri incidenti simili che hanno coinvolto la “guida autonoma completa” si sono verificati in condizioni di scarsa visibilità e chiederà all’azienda informazioni sull’eventuale impatto degli aggiornamenti sulle prestazioni del sistema in tali condizioni.

“In particolare, questa revisione valuterà la tempistica, lo scopo e le capacità di tali aggiornamenti, nonché la valutazione di Telsa del loro impatto sulla sicurezza”, si legge nei documenti.

Tesla ha notificato all’NHTSA i quattro incidenti in seguito a una direttiva dell’agenzia che si applica a tutti i produttori di veicoli.

Un database gestito dall’agenzia indica che un pedone ha perso la vita a Rimrock, in Arizona, nel novembre 2023 dopo essere stato colpito da una Tesla Model Y del 2021. Rimrock si trova a circa 100 miglia (161 chilometri) a nord di Phoenix.
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dell’Arizona ha dichiarato che l’incidente si è verificato sulla Interstate 17 poco dopo le 17:00 del 27 novembre.

Due auto si sono scontrate sulla superstrada, ostruendo la corsia di sinistra. Una Toyota 4Runner si è fermata e due persone sono uscite per dirigere il traffico.

Una Tesla Model Y rossa si è scontrata con il 4Runner e ha colpito una delle persone che l’hanno scampata. Una donna di 71 anni di Mesa, Arizona, è stata dichiarata morta sulla scena.

L’FSD di Tesla

L’indagine arriva solo una settimana dopo che l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha rivelato il prototipo del “Cybercab”, un’auto a due posti che, secondo lui, dovrebbe fungere da robotaxi, dopo anni di promesse non mantenute.
Musk ha anche affermato durante l’evento che la berlina Model 3 e il SUV Model Y di Tesla saranno in grado di operare senza supervisione in California e in Texas entro il 2025. Tuttavia, non ha fornito alcun dettaglio su come ciò avverrà.

L’Autopilot è un sistema avanzato di assistenza alla guida che migliora la sicurezza e la comodità al volante.
Se usato correttamente, l’Autopilot riduce il carico di lavoro complessivo del conducente.

Ogni nuovo veicolo Tesla è dotato di più telecamere esterne e di una potente elaborazione della visione per fornire un ulteriore livello di sicurezza. FSD non si basa su sensori LIDAR, una sorta di radar nbasato sul laser e utilizzato da altri sistemi di guida autonoma, per una precisa scelta della società.

L’autopilota è di serie su ogni nuova Tesla.

Per i proprietari che hanno consegnato il loro veicolo senza Autopilot, sono disponibili diversi pacchetti da acquistare, a seconda della data di costruzione del veicolo: Autopilota e Guida autonoma completa (supervisionata).
L’Autopilota e la Guida autonoma completa (supervisionata) sono destinati all’uso con un guidatore attento che tiene le mani sul volante ed è pronto a prendere il controllo in qualsiasi momento.

Sebbene queste funzioni siano progettate per diventare più efficienti nel tempo, quelle attualmente abilitate non rendono il veicolo autonomo, e comunque richiedono la supervisione umana. Per renderel più sicure sarebbe sufficiente che, in caso di condizioni di bassa visibilità, i sistemi di guida autonoma si disinseriscano, come succedere per il pilota automatico degli aerei che, in condizioni estreme, chiede l’intervento del pilota. Questo restituirebbe la responsabilità della guida a chi si trova al volante.