La Germania ha un surplus commerciale Record verso gli USA nel 2024. Ora Trump farà la festa

L’eccedenza commerciale della Germania con gli Stati Uniti ha raggiunto un livello record, come mostrano i dati dell’ufficio statistico ripresi da Reuters.  Ovviamente questa notizia farà molto piacere al presidente degli Stati Uniti Donald Trump  che sta pensando proprio adesso a chi imporre nuovi dazi.

L’eccedenza commerciale della Germania con gli Stati Uniti è aumentata a 70 miliardi di euro (72 miliardi di dollari) nel 2024, ben al di sopra del precedente record di 63,3 miliardi di euro registrato per l’intero anno 2023.
“Sarebbe difficile immaginare u n momento peggiore”, ha dichiarato Holger Goerg, dell’Istituto per l’economia mondiale di Kiel (IfW).

Lunedì Trump ha aumentato sostanzialmente i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, portandoli a un tasso fisso del 25% ‘senza eccezioni o esenzioni’.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha risposto che l’Unione Europea è ancora in attesa di una notifica formale di eventuali nuovi dazi, ma che qualsiasi mossa in tal senso sarà accolta con misure di ritorsione. Però è inutile nascondere che i dazi sull’acciaio colpiscono soprattutto la Germania, il maggior esportatore di acciaio negli USA.

L’aumento delle eccedenze commerciali potrebbe invertirsi, ha detto Goerg, se Trump imponesse nuove tariffe sulle importazioni tedesche, una misura che secondo il presidente degli Stati Uniti darebbe impulso alla produzione statunitense.

La Germania, la più grande economia europea, è stata l’anno scorso l’unico paese del G7 a registrare una contrazione per due anni consecutivi del PIL  e un conflitto commerciale con gli Stati Uniti, il suo principale partner commerciale, avrebbe un grande impatto sulla produzione.

Bayer, uno dei maggiori gruppi farmaceutici tedeschi Il settore farmaceutico viene a essere molto importante per il surplus commerciale tedesco

Le esportazioni tedesche verso gli Stati Uniti, guidate da automobili e prodotti farmaceutici, sono aumentate del 2,2% su base annua raggiungendo il record di 161,3 miliardi di euro nel 2024, consolidando la posizione degli Stati Uniti come primo acquirente di beni “Made in Germany”.

Le importazioni dagli Stati Uniti sono diminuite del 3,4% a 91,4 miliardi di euro lo scorso anno. Ovviamente Trump cercherà in ogni modo di invertire questa tedenza.

I tedeschi non hanno nessuna intenzione di fare ammenda: Goerg ha affermato che il deficit commerciale degli Stati Uniti riflette una mancanza di competitività internazionale dei beni statunitensi che non sarà risolta dalle tariffe, quindi è tutta colpa dei cattivi americani, che però hanno il coltello dalla parte del manico.

La situazione è completamente diversa nel commercio dei servizi, dove gli Stati Uniti hanno un forte surplus di esportazioni, anche verso l’UE e la Germania, ha osservato. “Il signor Trump dovrebbe includerlo nei suoi calcoli”, ha detto Goerg.