La Germania consegna il primo sistema antiaereo Skynex all’Ucraina

La Germania ha consegnato all’Ucraina un sistema di difesa aerea Skynex, nell’ultima tranche di aiuti militari per rafforzare la difesa aerea del Paese.

La piattaforma è l’ultima di un accordo da 182 milioni di euro (192 milioni di dollari) nel 2022 tra la Germania e Rheinmetall per dotare l’Ucraina di una capacità antimissile.

L’unità di tracciamento integrata sarà utilizzata per contrastare gli obiettivi aerei delle forze russe, eseguendo ricerche a corto raggio, classificazione e identificazione di aerei e missili minacciosi nello spazio aereo di Kiev. Ecco un video che mostra  il funzionamento del sistema

L’ultimo pacchetto comprende anche munizioni per il sistema di difesa aerea, oltre a 10 veicoli da combattimento di fanteria Marder, missili a medio raggio, un radar di sorveglianza e trattori per il trasporto di carri armati.

Dal 2022, la Germania ha fornito circa 5,2 miliardi di euro (5,6 miliardi di dollari) in forniture a Kiev. L’assistenza aggiuntiva di Berlino comprende la formazione militare per 10.000 soldati ucraini e il trattamento e la riabilitazione delle truppe ferite.

Sistema base a terra Skyshield

Skynex in sintesi

Il sistema Skynex di Rheinmetall è una capacità di difesa aerea a corto raggio con un design modulare che consente di personalizzare i suoi sensori ed effettori per adattarsi ai vari requisiti della missione. fa parte del sistema complessivo di difesa aerea SkyShield.

Ogni sistema Skynex è composto da quattro cannoni rotanti  Gun Mk3, un nodo di controllo CN-1 e un radar X-TAR3D. I cannoni sono in grado di sparare sino a 1000 colpi a minuto e costituiscono un avanzamento rispetto al Gephard già consegnato abbondantemente all’Ucraina.

Skynex, che di per se identifica l’unità di controllo del sistema completo che viene integrato da almeno due  radar in banda X e banda Ku. Inoltre il sistema può essere rinforzato da missili antiaerei e corto raggio, predisposti in moduli di otto.

I proiettili da 35 mm sono molto particolari perché programmabili in modo da esplodere coordinatamente e creare una vera e propria barriera di frammenti.

Questo sistema sarà molto utile nel contrastare gli attacchi dei droni e dei missili da crociera contro le infrastrutture ucraine, ma non sarà efficace contro i missili ipersonici. Inoltre, in caso di tentativo di penetrazione da parte di elicotteri o aerei a bassa quota, il sistema mostrerà la sua efficacia

Tra i suoi operatori ci sono la Romania e l’Austria, che utilizzano entrambe la piattaforma come capacità principale per il monitoraggio dello spazio aereo.

Astutamente Rheinmetall, con questa donazione pagata dalla Germania, riesce ad effettuare dei test in ambiente operativo, fatto che permetterà di comprendere veramente l’efficacia del sistema.