La Germania cerca di sostenere il settore immobiliare con la solita incertezza

Mentre in Italia si discute su come smaltire i crediti d’imposta del 110%, la Germania si rende conto dell’importanza del settore immobiliare per l’economia e, a fronte dell’innalzamento dei tassi di interesse, decide di intervenire attivamente, anche se con misure parziali.

A causa della corrente crisi nel settore edile, la ministra federale delle costruzioni Klara Geywitz (SPD) ha annunciato l’intenzione di aumentare le indennità di costruzione per le famiglie. Geywitz ha dichiarato alla Neue Osnabrücker Zeitung (NOZ) che stanno lavorando diligentemente per migliorare l’accesso alla proprietà immobiliare per le giovani famiglie. Ha fatto riferimento a un programma esistente ma poco utilizzato, destinato alle famiglie con un reddito annuo fino a 60.000 euro, affermando che il limite di reddito dovrebbe essere aumentato e che gli importi dei prestiti potrebbero subire un incremento.

È importante notare che le discussioni e le votazioni su questo tema sono ancora in corso e nulla di definitivo è stato ancora deciso.  Tuttavia, si tratta di una proposta che comporterebbe un “volume significativo” di finanziamento, che deve essere garantito in modo stabile. Per quest’anno, si prevede che siano disponibili 350 milioni di euro per queste agevolazioni sugli interessi, una cifra che non sarebbe impressionante e che quindi potrebbe notevolmente aumentare.

Geywitz ha espresso fiducia nell’ottimizzazione delle condizioni entro poche settimane, ma ha sottolineato la necessità di cautela riguardo alle sovvenzioni, poiché queste potrebbero generare costi considerevoli a carico dei contribuenti.

La ministra ha inoltre annunciato la proroga dei finanziamenti destinati ai dormitori per tirocinanti e studenti fino al 2025, con l’obiettivo di investire un ulteriore miliardo di euro. Inoltre, sono stati stanziati 150 milioni di euro per la ristrutturazione di alloggi adatti alle esigenze legate all’invecchiamento della popolazione. Geywitz ha anche menzionato le nuove opzioni di ammortamento che entreranno in vigore a partire dal 1° ottobre.

Infine, il politico della SPD ha invitato i Länder federali a sostenere la proposta del ministro federale delle finanze Christian Lindner (FDP) di eliminare l’imposta sul passaggio di proprietà in caso di acquisto della prima casa, indipendentemente dal reddito familiare. Ha sottolineato l’importanza dell’adesione degli Stati federali a questa iniziativa, considerando la situazione attuale di crisi nell’edilizia, sottolineando che tutti i livelli di governo devono contribuire e rinunciare a entrate fiscali aggiuntive.

La cifra complessiva degli aiuti potrebbe risultare di qualche miliardo, interessante, ma non sufficiente a risollevare il mercato immobiliare  i cui prezzi sono in sensibile calo:

Inoltre questi fondi sembrano destinati a versarsi in una pluralità di rivoli e rivoletti non coordinati che rischiano di essere costosi e poco efficaci. Sembra che il governo faccia fatica a trovare un equilibrio fra spinte sociali ed espansive e la solita austeritò tedesca. Proprio questo attendismo è il maggior problema per la Germania in questi momenti confusi.