Attualità
La Germania approva l’invio di mezzi blindati in Ucraina. Arrivano corazzati dai paesi NATO…
Il Ministero della Difesa tedesco ha approvato la fornitura di veicoli corazzati per il personale (APC) all’Ucraina dai magazzini della Repubblica Democratica Tedesca (DDR), che ora si trovano nella Repubblica Ceca.
“Si tratta di 58 veicoli corazzati per il personale… (noti come BMP-1 ai tempi della DDR) sono equipaggiati con cannoni e mitragliatrici ed erano equipaggiamento standard per gli eserciti del Patto di Varsavia. I veicoli corazzati per il personale entrarono in possesso delle forze armate tedesche dopo la riunificazione e furono inizialmente consegnati all’esercito svedese alla fine degli anni ’90. In seguito questo li ha venduti a una società ceca, che ora sta cercando di venderli all’esercito ucraino. A causa della loro origine era necessario un permesso della Germania per la transazione. Ora questo permesso è giunto.
L’ approvazione alla vendita era stata precedentemente rifiutata dal governo federale. L’azienda Ceca infatti avrebbe già voluto vendere gli stessi carri armati all’esercito ucraino nel 2019, senza successo. A quel tempo, il governo di Angela Merkel aveva deciso di non consegnare armi all’Ucraina per non mettere in pericolo il dialogo con la Russia. Questo veto non vale più dopo la “svolta” proclamata da Olaf Scholz , ma comunque è la prima volta che un paese NATO autorizza l’effettuazione di tale transazione.
Comunque la consegna all’Ucraina non avverrà immediatamente perché i carri armati devono ancora essere prima riparati e rimessi in ordine, processo che richiederà alcune settimane. Ricordiamo che si tratta di mezzi vintage, risalenti come disegno agli anni sessanta e come produzione probabilmente agli anni 70. Mezzi veramente anziani, che comunque si scontreranno con i loro equivalenti ancora utilizzati dai russi.
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