La francese Nexter aumenterà con urgenza la produzione di munizioni d’artiglieria (in tre anni)

Il produttore francese di difesa Nexter aumenterà la sua produzione di munizioni per artiglieria di otto volte, grazie a una sovvenzione di 41 milioni di euro da parte della Commissione Europea.

La sovvenzione consentirà a Nexter di collaborare con le aziende norvegesi e lituane Nammo e VAK per aumentare in modo significativo la produzione di polvere a impulsi.

Nexter stima che l’investimento aumenterà la produzione di munizioni da 155 mm dagli attuali 50.000 a 400.000 in tre anni.

La sovvenzione della Commissione fa parte dell’iniziativa Act in Support of Ammunition Production (ASAP), un programma dell’UE che mira a contrastare l’esaurimento delle scorte di artiglieria in Europa.

L’iniziativa ASAP

Concepita nel 2023 come risposta diretta alla continua necessità di supporto militare dell’Ucraina, l’iniziativa ASAP rafforza la reattività dell’UE nella fornitura di munizioni e missili in Europa. La sigla significa Act in Support of Ammunition Production, ma in ingelse si legge anche “As soon as possibile” il prima possibile, una sigla ironica quando il prima possibile sono tre anni. Un tempo enorme, lunghissimo, quando è combattuta una guerra.

La Rafforza le catene di approvvigionamento attraverso vari finanziamenti, aumentando le capacità produttive e affrontando i colli di bottiglia identificati. Però se l’obiettivo era quello di fornire l’esercito ucraino di munizioni, è probabile che la guerra sia finita quando queste munizioni inizieranno ad essere prodotte

Finora, il programma ha identificato 500 milioni di euro (545 milioni di dollari) in progetti da sostenere, tra cui l’assistenza per aumentare le forniture di esplosivi, proiettili e missili, nonché le certificazioni di collaudo e ricondizionamento per le capacità e le strutture.

A gennaio, l’UE ha cofinanziato l’accordo della Svezia con Nammo per aumentare le munizioni di artiglieria attraverso il programma. La versione finale del contratto sarà redatta dopo che l’Unione avrà assegnato i fondi per il primo trimestre del 2024.