La crisi della mobilità elettrica colpisce VolksWagen: produzione ridotta perché non si vende

Volkswagen AG sta riducendo la produzione di diversi modelli di veicoli elettrici in due stabilimenti tedeschi a causa del crollo della domanda, ha dichiarato un portavoce della società.

La produzione dei modelli ID.4, ID.5, Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron sarà ridotta presso il principale impianto EV della casa automobilistica tedesca a Zwickau fino al 16 ottobre, mentre la produzione dell’ID.3 cesserà per le prime due settimane di ottobre.

Il portavoce ha dichiarato che sono in corso colloqui con il consiglio di fabbrica di Zwickau sulle prossime fasi della produzione.
In precedenza, la VW aveva dichiarato di voler licenziare 269 lavoratori temporanei il cui contratto annuale sarebbe scaduto a breve.

Gli ordini delle aziende, che rappresentavano circa il 70% dei veicoli elettrici a marchio VW prodotti a Zwickau, sono crollati da quando, questo mese, sono scaduti i sussidi tedeschi per le aziende con flotte di auto elettriche.

In realtà agosto ha segnato buoni risultati di vendite nell’elettrico, proprio per la fine dei contributi dal primo settembre, ma non è stata VW ad avvantaggirasi. Secondo i dati diffusi ad avere i migliori risultati di vendita sono stati Smart, Jeep, MG e Suzuki. Anche Tesla è riuscita ad ottenere ottimi risultati grazie a una campagna di sconti mirata e molto aggressiva, proprio a cavanno della fine degli incentivi.

In realtà la Germania ha grosse difficoltà nel competere con le case produttrici cinesi che avevano investito nella mobilità elettrica ben prima di quanto avessero fatto le case automobilistiche europee. Per far fronte alla concorrenza cinese si è poi scelta la strada facile, quella di fare accordi con le case cinesi, invece che quella più difficile legata all’innovazione di prodotto, e i risultati si tanno vedendo: la VW produce auto mediocri, ma molto care rispetto alla concorrenza cinese e senza nessun reale vantaggio, se non il pter dire di essere “Made in Germnay”.

I risultati sull’occupazione del settore, che copre il 7% della forza lavoro europea, si stanno vedendo in questi giorni…