Seguici su

Attualità

LA CORTE SUPREMA RESPINGE IL RICORSO DEL TEXAS. Questo però non unisce gli USA

Pubblicato

il

FILE PHOTO: A general view of the U.S. Supreme Court building in Washington, U.S. November 10, 2020. REUTERS/Hannah McKay

 

La Corte Suprema venerdì ha respinto  il ricorso  del Texas per ribaltare le elezioni del 2020 che contestava i risultati di quattro stati dai risultati dubbi.

Citando una mancanza di legittimazione, il giudice Samuel Alito ha scritto in un breve ordine che lo Stato “non ha dimostrato un interesse giudizialmente riconoscibile per le modalitä  in cui un altro Stato conduce le sue elezioni”, aggiungendo “Tutte le altre mozioni pendenti sono respinte come discutibili”.

In tal modo, i giudici hanno chiuso  con il complesso ricorso del  Texas per contestare  le vittorie di Biden in Pennsylvania, Michigan, Georgia e Wisconsin, a cui si sono aggiunti altri 17 stati e oltre 100 repubblicani.

Tutto finito ? Alcuni ricorsi restano in piedi, ma politicamente la questione è tutt’altro che chiusa: i repubblicani sono furiosi ed un membro del congresso del Texas, Alla Best,  è giunto a preconizzare un’Unione degli stati che rispettano la Costituzione , cioè , francamente, una secessione.

L’America è un paese profondamente diviso in questo momento . Ieri ci sono stati dei feriti per un’auto che ha invaso una manifestazione d BLM a New York.  L’esasperazione, spinta anche dalla crisi economica, è alle stelle e non sembra che nessuno sia in grado di trovare una vera posizione di mediazione.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito