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La cinese CNOOC scopre un grande giacimento di petrolio nel Mar Cinese Meridionale

La cinee CNOOC, società petrolifera di stato, scopre un grrande giacimento petrolifero offshore al largo del delta del Fiume delle Perle, che permetterà di mantenere stabile la produzione di petrolio del Paese

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Piattaforma petrolifera cinese
Piattaforma petrolifera cinese

La cinese CNOOC, società petrolifera di stato, ha annunciato una notevole scoperta offshore che potrebbe contenere fino a 100 milioni di tonnellate di petrolio equivalente.

La scoperta è stata fatta nel Mar Cinese Meridionale, in un’area già produttiva del Delta del Fiume delle Perle, ha detto l’azienda, citata da Reuters. Le risorse presenti sono di greggio leggero, molto gradito allee rafinerie. Ecco l’area della scoperta:


CNOOC, la cui produzione netta di petrolio e gas ha raggiunto il massimo storico di 675 milioni di barili di petrolio equivalente nel 2023, punta ora a una produzione tra i 700 e i 720 milioni di barili di petrolio equivalente quest’anno, avendo aumentato in modo significativo i suoi obiettivi di produzione nella strategia aziendale e nel piano di sviluppo 2024. Ormai la sua produzione supera i 2 milioni di barili al giorno, più di alcuni paesi Opec!

La nuova scoperta aiuterà l’azienda a raggiungere i suoi obiettivi, in quanto la nuova produzione proveniente da tali scoperte compensa la produzione in calo dei vecchi giacimenti onshore. Una parte significativa degli investimenti di CNOOC negli ultimi tempi si è concentrata su questa compensazione attraverso lo sviluppo di nuovi giacimenti.

“La maggior parte dei giacimenti petroliferi cinesi si trova in una fase matura, con un calo naturale della produzione, (mentre) la scarsità di nuove scoperte sostanziali rappresenta una sfida per sostenere la crescita della produzione a lungo termine ai tassi attuali”, ha dichiarato lo scorso dicembre Lin Chen, analista di Rystad Energy, nei commenti sulle prospettive della produzione petrolifera cinese.

CNOOC è stata in prima linea nella corsa alla sostituzione delle riserve, dopo che la produzione nazionale di petrolio è scesa del 12% tra il 2015 e il 2018. Sembra che le cose siano andate bene, con la previsione di una solida crescita della produzione nei prossimi anni. L’obiettivo di produzione netta dell’azienda per il 2025 è stato fissato tra i 780 e gli 800 milioni di boe, mentre la produzione nel 2026 è prevista in ulteriore aumento tra gli 810 e gli 830 milioni di boe.

L’azienda prevede che i nuovi progetti principali in Cina e il progetto Mero3 in Brasile “sosterranno fortemente la crescita della produzione” quest’anno.

CNOOC cercherà anche di incrementare l’attività di esplorazione del gas naturale nel Mar Cinese Meridionale, nel Mar di Bohai e nella Cina onshore. L’impegno nel Mar Cinese Meridionale, nell’area a sud di Hainan, rischia di intensificare il contenzioso con Filippne e Vietnam.


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