Attualità
La Cina vuole emettere titoli a 50 anni per finanziare la crescita
Pechino emette questi titoli per dare una spinta a ricerca e infrastrutture. Quale sarà il rendimento?
La Cina prevede di emettere il primo lotto di obbligazioni del Tesoro a lunghissimo termine da 1 trilione di yuan (130 miliardi di Euro) a partire da venerdì, in quanto le autorità cercano fondi per sostenere la spesa pubblica e gli investimenti in progetti cruciali di lungo termine, nel tentativo di sostenere la crescita economica. Non è un caso che la notizia venga data in un giorno in cui si scopre che i prestiti bancari alle aziende non stanno crescendo.
Il calendario delle obbligazioni del Tesoro speciali a lunghissimo termine nel 2024 andrà da maggio a novembre. Le obbligazioni includeranno titoli a 20, 30 e 50 anni, secondo una dichiarazione pubblicata lunedì sul sito web del Ministero delle Finanze (MOF).
“L’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha tenuto una riunione il 30 aprile, in cui ha sottolineato che il Paese dovrebbe intensificare gli sforzi per implementare efficacemente le politiche macro stabilite, ottimizzando al contempo una politica fiscale proattiva e una politica monetaria prudente”, ha riferito l’agenzia di stampa Xinhua ripresa dal Global Times.
I buoni del tesoro speciali a lunghissimo termine saranno emessi in una fase iniziale e messi a frutto, mentre l’emissione e l’utilizzo dei proventi saranno accelerati, secondo la riunione di definizione dei toni.
Durante le due sessioni di marzo di quest’anno, i responsabili politici hanno affermato che la Cina prevede di emettere obbligazioni speciali del Tesoro a lungo termine nel 2024 e in ciascuno dei prossimi anni. Quest’anno saranno emessi mille miliardi di yuan di tali obbligazioni.
Secondo le autorità di Pechino il piano di emissione di titoli di Stato speciali ultra-lunghi a partire dal 2024 è una decisione strategica che serve all’obiettivo di costruire la Cina in un grande Paese e di ringiovanire la nazione cinese, ha dichiarato Zheng Shanjie, capo della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma (NDRC), in una conferenza stampa durante le due sessioni di marzo.
I fondi raccolti attraverso la vendita dei buoni del tesoro speciali sosterranno l’innovazione scientifica e tecnologica, lo sviluppo urbano-rurale integrato, lo sviluppo regionale coordinato, la sicurezza alimentare ed energetica e lo sviluppo di alta qualità della popolazione, ha detto Zheng.
L’idea di sostenere la crescita con investimenti strutturali a lungo termine è buona, purché questi soldi non vadano a investire in infrastrutture inutili e cattedrali nel deserto. Però sarà anche interessante vedere quale sarà il tasso d’interesse a cui verranno venduti questi titoli a lunga scadenza, indicatore delle aspettative di rendimento attese in Cina.
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