La Cina sta costruendo con grande rapidità una nuova classe di Mezzi da sbarco anfibi. Per Taiwan?

Una nuova classe di mezzi da sbarco anfibi,  molti delle quali sono già state avvistate in costruzione – potrebbe segnalare che la Repubblica Popolare Cinese si sta preparando per un’operazione militare contro Taiwan.

Queste navi, avvistate nei cantieri navali di Guangzhou, nel sud della Cina, presentano un design sorprendente: ponti stradali insolitamente lunghi che si estendono dalle loro prue.

Ciò suggerisce che queste imbarcazioni sono state costruite per un chiaro scopo: dispiegare rapidamente grandi quantità di hardware militare, compresi carri armati e camion, sulle coste di Taiwan.

I mezzi da sbarco si distinguono per le loro dimensioni e per le caratteristiche specifiche del loro design, tra cui una campata stradale di oltre 120 metri. Questo permette di far sbarcare i mezzi quasi oltre la spiaggia, su terreno solido, oppure di avvicinarsi a coste con il mare particolarmene basso, o di evitare mine costiere.

Visione di Navalnews dei mezzi da sbarco

La loro capacità di agire come moli mobili, facilitando lo scarico di grandi veicoli militari dalle navi da carico, le rende particolarmente importanti per le capacità di invasione anfibia della RPC.

Queste navi possono anche stabilizzarsi in caso di mare mosso grazie a pilastri “jack-up”, garantendo ulteriormente la loro capacità di operare in condizioni meteorologiche difficili. Si tratta di una soluzione normalmente usata per le piattaforme mobili, ma che può garantire una perfetta stabilità ai mezzi da sbarco.

Chiatta con sispema di pilastri Jack Up

Guangzhou Shipyard International [GSI], noto per la sua rapida produzione di navi avanzate, è stato responsabile di alcuni dei progetti navali più ambiziosi della Cina, tra cui navi di superficie senza equipaggio e persino una portaerei leggera.

Sebbene alcuni abbiano ipotizzato che queste navi possano avere un uso civile,  e in teoria possano averlo, le dimensioni delle chiatte e la velocità della loro produzione suggeriscono il contrario. Queste navi sono semplicemente troppo grandi e troppo costruite per applicazioni diverse da quelle militari.

Il design di queste nuove chiatte richiama alla mente i famosi Mulberry Harbors utilizzati durante lo sbarco alleato in Normandia nella Seconda Guerra Mondiale. Come quei bacini galleggianti, queste chiatte vengono costruite con grande velocità, ma con un approccio molto più moderno e specializzato.

Mulberry Harbour

Mentre i prototipi più piccoli di queste chiatte sarebbero potuti apparire già nel 2022, la produzione su larga scala che si vede oggi è uno sviluppo più recente, che desta preoccupazione.

Gli analisti militari considerano la costruzione di queste chiatte anfibie come un indicatore chiave del fatto che la Cina si sta preparando a una potenziale invasione.

Visione delle chiatte in costruzione

La dottoressa Emma Salisbury, Sea Power Research Fellow presso il Council on Geostrategy, ha sottolineato che qualsiasi invasione di Taiwan su larga scala richiederebbe un notevole sforzo logistico per spostare rapidamente personale e attrezzature pesanti attraverso lo Stretto di Taiwan.

Le capacità dei pontili mobili delle chiatte le rendono ideali per un’operazione di questo tipo, offrendo alla Cina un nuovo modo di consegnare attrezzature pesanti direttamente sul campo di battaglia con un minimo di dipendenza dai porti convenzionali.

Come osserva il dottor Salisbury, la presenza di queste chiatte suggerisce che la Cina si sta preparando a un possibile conflitto e si sta posizionando con la capacità di inasprire le tensioni nella regione.

Ad aggiungere un ulteriore livello di complessità a questa situazione è la rapida espansione della flotta cinese di imbarcazioni a doppio uso, in particolare traghetti roll-on/roll-off [RORO], costruiti per trasportare veicoli militari.

Questi traghetti vengono regolarmente testati nelle esercitazioni militari e la loro capacità di trasportare carri armati e altre attrezzature pesanti li rende un elemento chiave in qualsiasi operazione anfibia. Però questo tipo di navi necessiterebbe di costruire delle infrastrutture di sbarco, dei moli, e questa potrebbe anche essere una diversa funzione di queste chiatte:

Un altro disegno di come potrebbe essere utilizzato questo tipi di chiatta

Comunque sia l’attività di coastruzione lascia intravedere una posizione più aggressiva della Cina nei confronti di Taiwan. Sarà necessario che l’Isola studi qualche contromisura adeguata, se vuole provare a mantenere la propria indipendenza oggettiva, anche se non dichiarata.