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La Cina sta adattando i vecchi sottomarini al lancio di missili in verticale? Una risposta alle minacce USA nel contesto della crisi mondiale

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Le recenti immagini satellitari, riportate da The Epoch Times,  forniscono uno sguardo raro sullo sviluppo navale cinese quando un satellite commerciale ha catturato un sottomarino cinese in un bacino di carenaggio per apparenti aggiornamenti. Non è chiaro se il sottomarino sia un nuovo tipo di nave del tutto o una classe potenziata di sottomarino d’attacco a propulsione nucleare. Comunque la mossa può anche essere vista come una forma di risposta strategica al nuovo ordine mondiale che si sta profilando dopo il conflitto in Ucraina.

Un sottomarino della Marina dell’Esercito popolare di liberazione si trova nel bacino di carenaggio del porto di Huludao nella provincia di Liaoning, in Cina. Immagine acquisita da Planet Labs PBC, 3 maggio 2022.

Le immagini scattate dal fornitore privato di immagini satellitari Planet Labs mostrano il sottomarino in bacino di carenaggio nel porto di Huludao nella provincia di Liaoning alcune settimane fa. Il sottomarino è rimasto fuori dall’acqua dal 24 aprile al 4 maggio, prima di essere nuovamente immerso. Le parti della nave dietro la sua sovrastruttura e poppa erano avvolte da una copertura, nascondendo efficacemente l’area in cui potevano trovarsi i tubi di lancio dei missili o un nuovo sistema di propulsione più silenzioso.

Le immagini erano troppo limitate per identificare la nave in modo definitivo, ma sembra essere un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare di tipo 093 di classe Shang. Il Tipo 093 viene comunemente definito “Hunter Killer” per il suo ruolo di combattimento nel cercare e distruggere altre navi militari e pesa circa 7.000 tonnellate, il che lo rende leggermente più leggero dei sottomarini di classe Virginia della Marina degli Stati Uniti.

La forza navale cinese, la Marina dell’Esercito popolare di liberazione (PLAN), ha fatto evolvere la sua flotta di sottomarini per diversi anni per far fronte a una gamma crescente di potenziali richieste, inclusa la protezione delle sue flotte di portaerei in crescita per dare la caccia alle navi nemiche. La possibile comparsa di un sistema di lancio verticale (VLS) per missili guidati, tuttavia, potrebbe aumentare significativamente le capacità del PLAN introducendo una maggiore portata e precisione per i missili utilizzati dai suoi sottomarini.

Il media statale cinese China Daily ha scritto nel 2015 che le future iterazioni del Tipo 093 avrebbero VLS in grado di lanciare il missile da crociera cinese YJ-18.

Un rapporto (pdf) pubblicato dal Pentagono a novembre avverteva che il PLAN stava introducendo VLS in un certo numero dei suoi combattenti di superficie e affermava che presto avrebbe anche la capacità di ingaggiare nemici a lungo raggio usando i suoi sottomarini.

“A breve termine, il PLA (le forze armati cinesi) avrà la capacità di condurre attacchi di precisione a lungo raggio contro obiettivi terrestri dai suoi sottomarini e combattenti di superficie utilizzando missili da crociera di attacco terrestre, migliorando in particolare le capacità di proiezione di potenza globale della RPC”, afferma il rapporto, utilizzando un acronimo per il nome ufficiale della Cina. “La RPC sta migliorando le sue capacità e competenze di guerra anti-sottomarino per proteggere le portaerei e i sottomarini con missili balistici del PLAN”.

“Entro la metà degli anni 2020, la RPC costruirà probabilmente il sottomarino da attacco nucleare a missile guidato di tipo 093B. Questa nuova variante di classe Shang migliorerà la capacità di guerra anti-superficie del PLAN e potrebbe fornire un’opzione di attacco terrestre clandestino se equipaggiata con missili da crociera di attacco terrestre”.

La rivelazione coincide con il rilascio di un’altra serie di immagini satellitari commerciali scattate da Maxar Technologies sul deserto del Taklamakan, nella Cina occidentale. Quelle immagini hanno rivelato un sito di test missilistici precedentemente sconosciuto che suggeriva che l’esercito cinese potrebbe sperimentare nuovi missili più accurati destinati a lanciare un primo attacco contro i porti nemici.

La Marina cinese mantiene la più grande marina del mondo, con più di 355 navi e sottomarini, inclusi più di 145 principali combattenti di superficie. Tra questi ci sono sei sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare e nove sottomarini d’attacco a propulsione nucleare.

È importante sottolineare che l’apparente aspetto di un sottomarino di tipo 093 in bacino di carenaggio è coerente con le valutazioni del Pentagono secondo cui il PLAN potrebbe funzionare per adattare i suoi sottomarini da attacco nucleare esistenti con nuove armi piuttosto che costruire nuovi sottomarini da zero.

“La Marina cinese potrebbe anche adattare i suoi vecchi combattenti di superficie e sottomarini anche con capacità di attacco terrestre”, afferma il rapporto di novembre.

“L’aggiunta di capacità di attacco terrestre ai combattenti di superficie e ai sottomarini del PLAN fornirebbe al PLA opzioni flessibili di attacco a lungo raggio. Ciò consentirebbe alla RPC di tenere a rischio obiettivi terrestri al di là della regione indo-pacifica dal dominio marittimo”.

Un tale sviluppo sarebbe in linea con gli sforzi in corso da parte dell’esercito cinese per sviluppare una forza combattente in grado di espellere gli Stati Uniti ei loro alleati dall’Indo-Pacifico, oppure di scoraggiare le potenze occidentali dall’interferenza nei suoi conflitti regionali.


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