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La Cina sonda Bruxelles per entrare nella “Coalizione dei volenterosi” in Ucraina

La Cina avrebbe sondato Bruxelles per valutare se la sua partecipazione alla “Coalizione dei volenterosi” per gestire il post cessate il fuoco in Ucraina sarebbe gradita

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Sembra che la Cina stia valutando la possibilità di unirsi a una futura missione di mantenimento della pace in Ucraina. Diplomatici cinesi a Bruxelles hanno esplorato con i loro omologhi europei se un tale passo sarebbe concepibile e auspicabile

. Secondo quanto riportato da WELT AM SONNTAG, citando fonti diplomatiche UE, l’inclusione della Cina in una “coalizione dei volenterosi” potrebbe aumentare la probabilità che la Russia accetti truppe di peacekeeping in Ucraina, in quanto, in quanto non vi sarebbero solo contingenti Occidentali o NATO. La questione viene comunque definita “delicata”.

Vertice dei sostenitori dell’Ucraina convocato da Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un nuovo vertice dei paesi sostenitori dell’Ucraina, che si terrà giovedì prossimo. Questa decisione è stata comunicata giovedì sera, al termine del vertice UE a Bruxelles. L’obiettivo principale dell’incontro, secondo Macron, è rinnovare e specificare l’impegno a sostenere l’Ucraina nel breve termine. Al vertice di Parigi parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Coalizione dei Volenterosi, incontro a Parigi

Per ora comunque c’è una grande divisione in materia: non tutti i paesi sono disposti a mandare soldati un Ucraina, non tutti possono inviare fondi allo stesso modo, le posizioni dei diversi stati non sono assolutamente le stesse.

Proposta di forze di peacekeeping e reazione russa

Sia Macron che il primo ministro britannico Keir Starmer si sono dichiarati pronti a inviare forze di peacekeeping in Ucraina in caso di cessate il fuoco tra Mosca e Kiev.

Tuttavia, la Russia ha finora respinto con forza questa idea ed ha chiarameente affermato che né forze NATO ne dell’Europa occidentale saranno prese in considerazione per il post cessate il fuoco. L’allargamento alla Cina potrebbe rendere la coalizione meno indigesta. Inoltre è improbabile che Pechino abbia fatto questa offerta senza aver prima consultato Mosca, se non addirittura esserne stata sollecitata.

La “Coalizione dei volenterosi” e il coordinamento europeo

Il governo britannico prevede la partecipazione di oltre 30 paesi, in diverse forme, alla cosiddetta “Coalizione dei volenterosi”. Macron e Starmer stanno lavorando da settimane per coordinare i loro alleati europei al fine di garantire un sostegno continuo all’Ucraina. Entrambi hanno già organizzato diversi incontri a Parigi e Londra nelle scorse settimane per discutere la questione. Il problema è che i paesi che teoricamente appoggiano l’inziativa sono molti, ma le loro posizioni eterogenee.

Trump ritiene che il cessate il fuoco sia vicino

Ieri il presidente Trump ha fatto un’affermazione piuttosto forte e sostanziale, dicendo che “I confini della pace sono già concordati” e che quindi si aspetta di giungere a un cessate il fuoco piuttosto presto.

Questo dopo i suoi colloqui con Putin e con Zelensky , che, di per se, non avevano ancora portato a risultati eclatanti, ma che dovrebbero essere stati seguiti da altri contatti che giustificano questo ottimismo. Nei prossimi giorni, con il proseguio dei contatti, sapremo se questo ottimismo sia giustificato.


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