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La Cina punta laser militare contro aereo filippino in un’azione intimidatoria

Continuano gli scontri a bassa intensità nel Mar Cinese Meridionale fra Cina e Filippine. Questa volta Pechino ha usato un’arma laser contro un aereo filippino

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Un’imbarcazione missilistica della Marina cinese ha puntato un laser di tipo militare contro un aereo filippino nel Mar Cinese Meridionale, apparentemente nell’ambito di una campagna intimidatoria contro Manila in seguito alle crescenti tensioni tra le due nazioni.

Il 28 settembre, un aereo del Bureau of Fisheries and Aquatic Resources (BFAR) filippino. che stava effettuando una sorveglianza marittima nel Mar delle Filippine Occidentali è stato preso di mira per tre volte da una nave missile della Marina cinese che ha utilizzato un laser ad “alta intensità”, mettendo in pericolo l’equipaggio dell’aereo filippino.

In un rapporto riassuntivo della BFAR condiviso con l’Inquirer si legge che:

Un aereo di pattuglia Cessna della BFAR ha avvistato un’imbarcazione della Guardia Costiera cinese con prua n. 21555 e due imbarcazioni missilistiche della Marina Militare di tipo 22 della classe Houbei che inseguivano due imbarcazioni della BFAR (BRP Taradipit e BRP Romapenet) nei pressi di Hasa-Hasa Shoal. La secca si trova a circa 111 chilometri al largo di Palawan.

Poco dopo, l’aereo BFAR è stato bersagliato da un raggio laser proveniente da una delle due imbarcazioni missilistiche della Marina cinese. I piloti del BFAR hanno contattato via radio l’imbarcazione cinese per chiedere di cessare il lancio del laser, ma non hanno ricevuto risposta.

Cessna Caravan della BFAR

Invece, circa cinque minuti dopo, una delle barche missilistiche cinesi ha sparato altri due colpi di laser. Secondo il rapporto, la “luce bianca ad alta intensità” prodotta dal laser ha causato un forte fastidio agli occhi del pilota.

L’incidente ha scatenato una dura reazione a Manila. Il 1° ottobre, il Consiglio marittimo nazionale ha dichiarato che il lancio di un laser da parte dell’Esercito di liberazione popolare e della Marina militare (PLAN) contro un aereo dell’Ufficio per la pesca e le risorse acquatiche (BFAR) nel Mar delle Filippine occidentale è una questione seria per le Filippine.

In un messaggio a GMA News Online, il portavoce della NMC, il sottosegretario Alexander Lopez, ha definito l’incidente una “grave violazione delle leggi internazionali”, compresa la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).

“Non prendiamo la cosa alla leggera, perché queste azioni irresponsabili, pericolose e provocatorie condotte all’interno della nostra ZEE hanno un impatto sulla sicurezza e sulla protezione dei sorvoli nel nostro dominio marittimo, nonostante si tratti di una grave violazione delle leggi internazionali e dell’UNCLOS”, ha dichiarato Lopez.

Laciamissili Mod-22

Anche la nave missilistica cinese Type-22 o Houbei-Class ha inseguito la BRP Romapenet il 27 settembre, con a bordo l’equipaggio dell’emittente ABC-CBN.

La nave missilistica cinese di tipo 22 è progettata per operare nella zona litoranea della Cina e per condurre pattugliamenti costieri. Può trasportare dodici membri dell’equipaggio ed è armata con otto missili antinave, il che la rende una minaccia significativa.

Questo non è il primo caso di un aereo cinese che molesta un velivolo filippino che sta effettuando un pattugliamento di routine nel Mar Cinese Meridionale. Negli ultimi tempi si è registrato un notevole aumento di tali incidenti, facendo temere un’escalation.

Nell’agosto di quest’anno, un aereo dell’Ufficio pesca filippino è stato minacciato da razzi laser sparati da una base isolana cinese. Mentre l’aereo Cessna 208B Grand Caravan della BFAR si avvicinava a Subi Reef, ha osservato dei razzi sparati dall’atollo di pesca, che la Cina ha trasformato in una base insulare militarizzata.

L’uso di laser di tipo militare da parte della Cina non si limita all’uso in aria. Nel febbraio del 2023, la Cina è stata accusata dalle Filippine di aver addestrato laser di tipo militare contro una nave per far fallire una missione di rifornimento a una nave filippina arenata nella contesa Second Thomas Shoal.

 

Nel maggio 2024, l’Australia ha sostenuto che la Cina ha sparato dei razzi sulla traiettoria di un elicottero MH-60R Seahawk, che stava sorvolando le acque internazionali del Mar Giallo durante un pattugliamento internazionale.

Questa è stata la seconda occasione in cui l’equipaggio australiano ha affrontato la minaccia di un laser cinese. Nel maggio 2022, un velivolo J-16 dell’aeronautica PLA avrebbe sparato questi laser contro un P-8A australiano che sorvolava il Mar Cinese Meridionale.

La Cina ha anche puntato i laser militari sui piloti statunitensi. Nel 2018, i militari cinesi di stanza a Gibuti sono stati accusati da funzionari statunitensi di aver minacciato i piloti americani con un laser sparato contro un aereo C-130J statunitense. Successivamente, nel 2020, la Marina statunitense ha accusato la Cina di aver sparato un laser di tipo militare contro il suo velivolo di sorveglianza P-8 in volo sul Pacifico.

I raggi laser di tipo militare, talvolta noti come “abbaglianti”, creano potenti fasci di luce che possono percorrere distanze enormi e possono accecare temporaneamente i piloti illuminando le cabine di pilotaggio degli aerei. È considerato estremamente pericoloso per i piloti essere abbagliati da questi fasci. La Cina ha adottato ampiamente i laser per intimidire i piloti che volano nello spazio aereo internazionale.

Oltre a utilizzare laser di tipo militare per accecare i piloti, la Cina sta anche lavorando ad armi laser in grado di distruggere obiettivi in volo. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno schierato in Giappone una nave da guerra dotata di armi laser nel tentativo di scoraggiare le pressioni cinesi nell’area.

 


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