Economia
La Cina promette di continuare a investire in Pakistan, nonostante instabilità, terrorismo e sommosse
L’instabilità segna il Pachistan soprattutto nel Balochista, che vede con sfiducia gli investimenti cinesi. Questo però pare non rallentare la collaborazione fra Cina e Pachistan e gli investimenti della Belt and Road
Il Pakistan e la Cina rimangono “partner forti” con una crescente cooperazione economica attraverso la Belt and Road Initiative guidata da Pechino, nonostante gli attentati terroristici che hanno gettato un’ombra sugli investimenti cinesi nel Paese sud-asiatico, ha dichiarato un alto diplomatico pakistano.
In un’intervista rilasciata mercoledì al South China Morning Post, Khalil Hashmi, ambasciatore pakistano in Cina, ha promesso un’ulteriore collaborazione con Pechino sulle iniziative antiterrorismo per proteggere questi investimenti. “Il Pakistan e la Cina continuano ad essere partner e amici molto forti e [collaboreranno] economicamente sui progetti legati alla Belt and Road Initiative“, ha dichiarato Hashmi. “L’amicizia tra Pakistan e Cina ha superato molte sfide, molti cambiamenti nell’ambiente regionale o internazionale, e continua ad essere molto solida”.
Hashmi è arrivato a Hong Kong martedì per partecipare al Vertice Belt and Road, mentre il Pakistan cerca di ottenere maggiori investimenti cinesi in una situazione di lenta ripresa economica e di sicurezza problematica. Il vertice si è concluso giovedì. Il Pakistan è stato uno dei protagonisti più attivi della strategia cinese Belt and Road, con progetti infrastrutturali multimiliardari realizzati nell’ultimo decennio.
Il Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC) – un progetto chiave della Belt and Road – ha visto più di 65 miliardi di dollari di investimenti cinesi, tra cui lo storico porto di Gwadar, che ha dato alla regione occidentale cinese dello Xinjiang l’accesso al Mar Arabico, ma il Pakistan si trova ad affrontare un deterioramento della situazione della sicurezza, soprattutto nelle province del Balochistan e del Khyber Pakhtunkhwa, in particolare il Balochistan, dove si svolgono i progetti infrastrutturali del CPEC. A marzo, cinque cittadini cinesi e il loro autista pakistano sono stati uccisi in un attentato suicida nel Khyber Pakhtunkhwa; nel 2021, un attacco simile ha ucciso 13 persone, tra cui nove cinesi. Azienda cinese presa di mira in un attacco suicida in Pakistan
Il mese scorso, una serie di attacchi separatisti anti-governativi in Balochistan ha ucciso 73 persone. Anche se nessun membro del personale cinese è stato preso di mira, la regione è sempre stata teatro di proteste contro gli investimenti cinesi. “È un peccato che questi incidenti abbiano avuto luogo”, ha detto Hashmi, ma ha aggiunto che il Pakistan ha anche contrastato con successo tali attacchi e ha evitato la perdita di vite umane. “Il Pakistan è forse uno dei pochissimi … Paesi che hanno sopportato attacchi terroristici.
L’ambasciatore ha contestato le affermazioni secondo cui la Cina avrebbe smesso di investire in Pakistan a causa dei problemi di sicurezza, affermando che tali opinioni “rimarrebbero opinioni a meno che non siano supportate da fatti”. Secondo il consolato pakistano a Hong Kong, il Paese ha visto quasi 700 milioni di dollari di investimenti netti cinesi lo scorso anno, con un aumento di oltre il 16% rispetto al 2022.
Quindi gli investimenti cinesi in Pakistan andranno avanti, con la finalità di organizzare una linea ferrovia e autostradale che mettea in collegamento diretto la CIna e l’Oceano Indiano evitando lo stretto di Malacca, un punto strategicamente delicato. Però Pechino rischia grosso ignorando le instabilità locali e i movimenti indipendentisti che sono molto forti nell’area a combattono per i propri diritti da decenni.
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