La Cina pensa a una centrale nucleare sulla Luna per fornire energia in abbondanza.

I piani preliminari per la Stazione Internazionale di Ricerca Lunare (ILRS) guidata da Cina e Russia includono la costruzione di un reattore nucleare sulla superficie lunare, secondo quanto emerso da una presentazione di un funzionario spaziale cinese mercoledì.

La presentazione di Pei Zhaoyu, ingegnere capo della missione cinese Chang’e-8 del 2028, ha mostrato che l’approvvigionamento energetico della base potrebbe anche dipendere da pannelli solari su larga scala, che sarebbero costruiti sulla superficie lunare.

La missione cinese Chang’e-8 mira a gettare le basi per la costruzione di una base lunare permanente con equipaggio umano. La seconda economia mondiale punta a diventare una grande potenza spaziale e a inviare astronauti sulla Luna entro il 2030.

Come la AI vede la centrale lunare

Il calendario cinese per la costruzione di un avamposto sul polo sud della Luna coincide con il programma Artemis della NASA, ambizioso e avanzato, che avrebbe, in teoria, arrivare sulla luna prima, ma il lancio con equipaggio , che avrebbe dovuto avvenire a dicembre, è stato spostato alla prima metà del 2026.  Il programma è ambizioso, ma sembra più problematico rispetto a quello cinese.

Wu Weiren, accademico dell’Accademia cinese di ingegneria e capo progettista del Progetto di esplorazione lunare cinese, ha dichiarato lo scorso anno che entro il 2035 sarà costruito un “modello di base” dell’ILRS, con il Polo Sud lunare come nucleo centrale.

Il lancio delle sonde lunari Chang’e fa parte della fase di costruzione del “modello di base” delineato da Wu.
In futuro, la Cina darà vita al “Progetto 555”, invitando 50 paesi, 500 istituti di ricerca scientifica internazionali e 5.000 ricercatori stranieri ad aderire all’ILRS.