La Cina inaugura un progetto innovativo di riscaldamento urbano via energia nucleare

Il primo progetto cinese di teleriscaldamento a energia nucleare in grado di coprire diverse città a livello di prefettura, gestito dalla State Power Investment Corp, è stato messo in funzione sabato nella provincia di Shandong, nella Cina orientale.

Il progetto, che è anche la terza fase di “Warm Nuclear No 1”, un progetto commerciale di riscaldamento a energia nucleare in Cina, fornisce riscaldamento senza uso di carburanti carbonici a Haiyang e Rushan nella provincia di Shandong con una tubazione di trasporto principale di 23 chilometri.

L’energia verde sarà fornita dalla centrale nucleare di Haiyang nello Shandong, che dispone di un sistema di riscaldamento collegato a due unità nucleari tradizionali, rendendolo il primo tentativo commerciale in Cina di fornire calore dall’energia nucleare tradizionale.Praticamente il sistema di raffreddamento dei reattori viene utilizzato per generare acqua calda per il teleriscaldamento urbano, secondo quanto riportato dalla stampa cinese.

L’impianto nucleare di Haiyang è costituito da due reattori nucleari, ciascuno con una potenza di 1176 MW, per cui c’è da attendersi che la produzione di acqua calda sia superiore per quantità di energia. I reattori sono stati costruiti dalla Westinghouse e si tratta dei noti e affidabili AP1000.

Si prevede che il progetto di riscaldamento dell’energia nucleare di Haiyang ridurrà le emissioni di 180.000 tonnellate (t) di anidride carbonica, 1.123 t di ossido di azoto e 1.188 t di anidride solforosa ogni stagione di riscaldamento, sostituendo fino a 12 caldaie locali alimentate a carbone.

La superficie riscaldata totale del progetto raggiungerà quest’inverno i 12,5 milioni di metri quadrati, che terranno al caldo circa 400.000 persone. Una  superfice veramente enorme

Negli ultimi anni la State Power Investment Corp ha intensificato gli sforzi per espandere i suoi progetti di riscaldamento basati sull’energia nucleare in più aree del paese.

La società ha avviato la prima fase del riscaldamento nucleare nel 2019 nello Shandong, che ha fornito 700.000 metri quadrati di riscaldamento senza emissioni di carbonio, seguita dalla seconda fase che ha coperto 5 milioni di metri quadrati nel 2021, ha affermato.