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La Cina ha cercato di manovrare le elezioni presidenziali USA? NYT dice “Bufala”, il giorno dopo……
Martedì il New York Times ha definito una storia che circolava in ambienti politici conservatori sul legame di una società di software con il Partito Comunista Cinese come una “teoria complottista di destra”.
“In una conferenza su invito tenutasi ad agosto in una località segreta a sud-est di Phoenix, un gruppo di negazionisti dei risultati elettorali ha snocciolato una nuova teoria cospirativa sull’esito delle presidenziali del 2020“, si legge nel titolo originale del Times (via Daily Caller).
Nell’articolo, il Times scriveva che i negazionisti “di destra” dell’Arizona avevano elaborato una teoria cospirativa secondo cui l’azienda di software elettorale Konnech aveva legami segreti con il PCC e stava passando loro informazioni su circa due milioni di lavoratori nei seggi elettorali statunitensi.
“Nei due anni trascorsi da quando l’ex presidente Donald J. Trump ha perso la sua candidatura per la rielezione, i teorici della cospirazione hanno sottoposto i funzionari elettorali e le aziende private che svolgono un ruolo importante nelle elezioni a una raffica di affermazioni stravaganti sui brogli elettorali“, si legge nell’articolo. “Ma gli attacchi a Konnech dimostrano come i negazionisti elettorali di estrema destra stiano dedicando maggiore attenzione anche a società e gruppi nuovi e più secondari. Le loro affermazioni trovano spesso un pubblico online ricettivo, che poi le utilizza per sollevare dubbi sull’integrità delle elezioni americane“.
Peccato che, il mattino seguente, Eugene Yu, dirigente di Konnech, è stato arrestato per il presunto furto di informazioni personali degli addetti alle votazioni.
Monday: New York Times publishes story knocking down crazy right-wing conspiracy theories about voting software company. Tuesday: New York Times reports company CEO has been arrested. Read this: https://t.co/5Jg9KziRNI Then this: https://t.co/pJTlI05Mwu pic.twitter.com/PKYuouspEC
— Byron York (@ByronYork) October 5, 2022
Quindi la teoria della cospirazione non era tanto una teoria, quanto la verità: la Cina voleva veramente i dati dei dipendenti pubblici legati al servizio elettorale, al punto che c’è una vera e propria inchiesta con tanto di arresti. Però per il New York Times era una bufala, una teoria cospirazionista…
Quando gli sbufalatori vengono sbufalati è bellissimo.
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