Attualità
La Cina chiede ai costruttori di auto di non esportare nessuna tecnologia critica
La Cina, al contrario di quanto fatto dalla Germania, chiede alle case automobilistiche cinesi di mantenere nel paese la produzione dei pezzi più critici e ricchi di know how
Le autorità cinesi hanno chiesto alle aziende automobilistiche locali di assicurarsi che la tecnologia chiave dei veicoli elettrici rimanga in patria, anche se espandono la loro capacità produttiva in tutto il mondo.
Il governo sta raccomandando alle case automobilistiche di produrre le parti fondamentali delle auto a livello nazionale e di esportare poi i cosiddetti kit di montaggio alle fabbriche all’estero dove i veicoli verrebbero assemblati, ha riferito oggi Bloomberg, citando fonti informate senza nome.
Mentre i tedeschi hanno portato in Cina tutte le proprie tecnolgie più prezione, Pechino non vuole che lo stesso errore sia fatto dalle case automobilistiche cinesi.
I produttori cinesi di veicoli elettrici hanno in effetti ambiziosi piani di espansione, dato che il mercato interno diventa troppo piccolo per la loro produzione. Uno di loro, Chery, ha in programma una fabbrica congiunta in Spagna con la locale Ebro-EV Motors. Il leader di mercato BYD sta costruendo un impianto EV in Ungheria. Anche Xpeng, un altro produttore di veicoli elettrici, vuole costruire una fabbrica in Europa.
Tuttavia, ciò comporta il pericolo di una fuga di know-how tecnico in un momento in cui le case automobilistiche cinesi dominano il mercato degli EV, mentre i produttori europei faticano a rendere accessibili le loro auto elettriche.
La direttiva sul kit di know-how potrebbe avere ripercussioni sulle speranze occupazionali delle capitali europee che non vedono l’ora di accogliere i nuovi investitori cinesi. Il motivo che ha spinto questi investitori a recarsi sul posto è stato il protezionismo europeo, volto ad aiutare le case automobilistiche locali con i loro veicoli elettrici. All’inizio di quest’anno, la Commissione europea ha annunciato pesanti dazi sulle importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina, nel tentativo di livellare le condizioni di concorrenza tra le case automobilistiche cinesi e quelle locali.
Le vendite di veicoli elettrici in Europa, invece, continuano a diminuire. Ad agosto sono diminuite del 33% nonostante un aumento globale delle vendite di veicoli elettrici del 20%, grazie alla Cina.
Le vendite di veicoli elettrici in Cina hanno raggiunto un record il mese scorso, come ha riferito questa settimana la società di ricerche di mercato Rho Motion, citata da Reuters. I numeri includono sia i veicoli elettrici a batteria che gli ibridi plug-in. Le vendite di veicoli elettrici cinesi sono aumentate di un impressionante 42% in agosto, mentre le vendite di veicoli elettrici e ibridi negli Stati Uniti e in Canada sono aumentate di un molto più modesto 8% il mese scorso.
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