La Cina abbassa i tassi di rifinanziamento per il sistema bancario e inietta liquidità nel ssitema

La Cina immette liquidità nel sistema economico, ed era, francamente, ora.per questa operazione. La People’s Bank of China (PBoC) ha inaspettatamente abbassato il tasso di riacquisto inverso a 14 giorni di 10 punti base all’1,85% il 23 settembre 2024. Si tratta del tasso d’interesse che la Banca centrale cinese richiede agli istituti di credito quando questi si rifinanziano lasciando in deposito titoli e prendendo liquidità, e questo è il metodo più diffuso di rifinanziamento degli istituti di credito. 

La banca centrale ha anche iniettato 74,5 miliardi di CNY di liquidità nel sistema bancario utilizzando questo strumento, ha dichiarato in un comunicato. Inoltre, la PBoC ha pompato 160,1 miliardi di CNY attraverso i reverse repo a 7 giorni, mantenendo il tasso invariato all’1,7%. Ecco il grafico sulle operazioni di Repo più recenti. 

source: tradingeconomics.com

L’azione è tanto più necessaria quanto  la massa monetaria M1 , la lqiuidità più immediata e semplice da utilizzare, è in calo, e questo indica una strisciante stretta monetaria che non è coerente con i desideri espansivi delle autorità

Questa mossa segue la decisione della scorsa settimana delle autorità monetarie cinesi di mantenere i tassi di prestito chiave ai minimi storici, dopo i tagli a sorpresa di luglio. Si allinea inoltre alla riduzione di 10 punti base del tasso reverse repo a 7 giorni a luglio. L’azione di lunedì è stata intrapresa prima della Festa Nazionale, una pausa di sette giorni che inizia il 1° ottobre. In genere, la banca centrale offre prestiti a 14 giorni prima delle festività prolungate, come si è visto a febbraio prima della pausa di una settimana per il Capodanno Lunare.