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La Casa Bianca vuole regolare le stable coin come se fossero banche

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Il  WSJ ha riferito che l’amministrazione Biden sta valutando modi per imporre una regolamentazione simile a quella bancaria alle società di criptovaluta che emettono stablecoin, incluso sollecitare le aziende a registrarsi come banche.

Le stablecoin sono emesse da società come Tether Ltd. e Circle Internet Financial Inc. e sono progettati per combinare la stabilità delle valute nazionali come il dollaro con la capacità di scambiare rapidamente online come Bitcoin. Ma alcuni responsabili politici hanno affermato che le stablecoin potrebbero alimentare l’instabilità se gli utenti arrivano a dubitare del valore delle loro attività sottostanti che mantengono stabili i loro prezzi.

Secondo il WSJ, le mosse “hanno lo scopo di affrontare i timori dei regolatori che le stablecoin, le valute digitali ancorate a valute nazionali come il dollaro USA, possano alimentare il panico finanziario e debbano essere regolamentate più strettamente”. Ciò avverrebbe in parallelo con il Consiglio di vigilanza sulla stabilità finanziaria che decide se designare le attività di stablecoin come di importanza sistemica.

Dal punto di vista dell’amministrazione, sarebbe preferibile che il Congresso imponesse o autorizzasse un quadro normativo simile a una banca per le stablecoin, nonché una serie di protezioni per gli investitori per le criptovalute. Se il Congresso non agisce e le sue altre raccomandazioni non vengono ascoltate, l’amministrazione non sarebbe interessata a usare l’FSOC (Financial stability oversight council) perchè si tratta di un sistema troppo macchinoso e complesso.

E poiché sembra che la regolamentazione di tipo bancario per le stablecoin sia ora inevitabile, è anche virtualmente certo che le stablecoin saranno considerate sistematicamente importanti. Essendo importanti avranno una legislazione ad hoc con obblighi e garanzie.

Questa è un’ottima notizia sia per le stablecoin, sia per il più grande ecosistema cripto, perché significa che invece di distruggere questo legame vitale tra fiat e token digitali e cercare di eliminare le criptovalute alla radice – come ha fatto la Cina – gli Stati Uniti spingeranno invece per un approccio che integri i due aspetti della finanzia. L’opposto esatto di quanto sta avvenendo in Cina.

Alcuni membri del Congresso, come la Sen. Cynthia Lummis (R., Wyo.), hanno recentemente segnalato che potrebbe essere necessario regolamentare le stablecoin in questo modo

“Può darsi che le stablecoin debbano essere emesse solo da istituti di deposito” o da società regolamentate come fondi comuni di investimento, ha affermato  Lummis in un discorso al Senato questa settimana.

Una società – che è già una banca e sicuramente avrà un vantaggio sostanziale rispetto ai suoi colleghi quando verrà implementato il nuovo regolamento – sarà Silvergate Capital, una banca che, Morgan Stanley ha definito  “una banca cripto come nessun altro.” Inoltre, il fatto che Silvergate sarà l’emittente della prossima stablecoin di Facebook, Diem, fa si che anche FB indirettamente si troverà alle spalle la garanzia di una banca per il proprio progetto. Alla fine un bel colpo.

 


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