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Energia

La brasiliana Petrobras vuole espandersi potentemente in Africa

La società petrolifiera brasiliana Petorbras è in cerca di un’espansione all’estero. in Africa cerrca di subentrare in operazioni con Shell e Exxon, e ha acquistato una partecipazione in Namibia,, ma anche in Argentina si sta allargando nel giacimento di Vaca Muerta

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Il gigante petrolifero brasiliano controllato dallo Stato, Petrobras, sta esplorando nuove opportunità cercando di ottenere partecipazioni in blocchi petroliferi africani da major come ExxonMobil, Shell, TotalEnergies ed Equinor. La mossa riflette la strategia di Petrobras di espandersi al di là dei suoi tradizionali giacimenti in acque profonde in Brasile, soprattutto perché l’esplorazione nazionale è rallentata.

L’azienda sta puntando a dieci potenziali progetti in Paesi africani come Namibia, Sudafrica e Angola. Un’opportunità chiave è una partecipazione del 40% nel giacimento di petrolio e gas Mopane di Galp Energia in Namibia, una regione con un promettente potenziale offshore. Petrobras ha già acquisito quote di minoranza in tre blocchi da Shell a Sao Tomé e Principe. Non si tratta di una politica iniziata d’improvviso, ma la società brasiliana la sta studiando già da mesi.

Campi d’estrazione GALP in Namibia

Questo cambiamento strategico è in parte guidato dalle somiglianze geologiche tra l’Africa e il Brasile. I due continenti erano un tempo collegati, il che ha portato a bacini analoghi ricchi di petrolio su entrambe le sponde dell’Atlantico. La Namibia, in particolare, è vista come una potenziale futura centrale petrolifera, simile alle massicce scoperte fatte in Guyana.

Oltre all’Africa, Petrobras sta osservando la regione argentina dello scisto Vaca Muerta per le opportunità di gas naturale. Sono in corso colloqui con aziende come YPF e Tecpetrol, in quanto Petrobras cerca di assicurarsi le forniture di gas e di sostenere le industrie locali.
Con 11 miliardi di dollari stanziati per le acquisizioni nell’ambito del suo piano quinquennale da 102 miliardi di dollari, Petrobras è ben posizionata per perseguire queste nuove imprese. Tuttavia, l’azienda ha escluso di tornare in Venezuela a causa delle preoccupazioni ambientali in aree come il lago Maracaibo.

In prospettiva, un obiettivo chiave per Petrobras resta l’ottenimento dei permessi per esplorare il bacino di Foz do Amazonas, nel Margine Equatoriale del Brasile, dove spera di rispecchiare le scoperte di successo di Exxon in Guyana.


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