La borsa indiana cresce in attesa delle elezioni nazionali. E poi?

Il mercato azionario indiano è pronto a guadagnare ulteriormente valore dopo aver superato quello di Hong Kong l’anno scorso, sulla scia del sentimento positivo degli investitori che vedono il Bharatiya Janata Party (BJP) del primo ministro Narendra Modi vincere un terzo mandato alle prossime elezioni nazionali che si terranno fra aprile e maggio. Quindi il 2024 sarà un anno di grandi elezioni, con USA, EU e India alle urne. I dati sono facilmente comprensibili valutando questo grafico dell’indice NSE 50 della borsa indiana.

Gli analisti hanno avvertito che gli investitori potrebbero essere vulnerabili a una brusca correzione se il BJP dovesse fare spazio a un governo di coalizione, il che potrebbe portare all’instabilità politica. Del resto quando la crescita ha anche delle basi di carattere politico, un cambio di queste condizioni può portare a un cambio delle condizioni del mercato finanziario.

Tuttavia, le probabilità che ciò accada sembrano essere scarse dopo le vittorie decisive del BJP alle elezioni di dicembre in tre stati chiave: Rajasthan, Madhya Pradesh e Chhattisgarh. Questi risultati hanno consolidato la posizione del partito al potere in regioni in cui aveva ottenuto buoni risultati anche nelle ultime elezioni parlamentari. La coalizione INDIA , nata con ‘obiettivo di sconfiggere il BJP, sembra non avere anocora la maggioranza, nonostante i successi in regioni come il Tamil Nadu.

Il problema si viene a porre per il post elezioni, che si terranno il prossimo aprile. Come nota ha dichiarato Mihir Vora, chief investment officer di Trust Mutual Fund, la continuità delle politiche di governo sta spingendo la borsa e il sentimento positivo. La spinta alla diitalizzazione del pagamenti anche nelle aree rurali ha dato la spinta al settore del fintech e ci sono 26 socieetà già autorizzate a entrare in borsa e 36 in attesa di autorizzazione.

Quindi ci sono ottime prospettive, ma anche dei rischi. Prima di tutto il vantaggio del BJP su INDIA non è tale da dare una certezza assoluta di vittoria. Gli investitori indiani in borsa sono ragazzi giovani, senza grossa esperienza nell’affrontare i cambiamenti ambientali, come nota Vora: “L’età media degli investitori era di 40 anni e ora è di 29 anni. Più del 50-60% degli investitori non ha mai assistito a ribassi duraturi e questo è motivo di preoccupazione”, ha detto Vora, riferendosi alla remota possibilità di un’erosione dei valori azionari per più di un anno. Quindi in caaso di un colpo di scena e di sconfitta del BJP potrebbe esserci una caduta dovuta al panico  e comunque c’è da attendersi un’alta volatilità quando ci si avvicinerà alle elezioni.

Si prevede che i mercati azionari indiani saranno volatili in occasione delle elezioni, previste provvisoriamente tra aprile e maggio nella più grande democrazia del mondo.

Un’altra sfida sarà quella di proseguire nelle politiche economiche che hanno permesso la crescita del PIL, in sviluppo continuo o quasi negli ultimi 25 anni.

La sfida poi sarà mantenere questa tendenza alla crescita che, nell tempo, rischia di minacciare le posizioni economiche di Cina e USA.