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Crisi

LA BOMBA AUMENTI DEL 2018 ? TANTI REGALI AGLI AMICI…

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Cari amici

spero che il 2018 vi porti tanta felicità. Per ora vi porta tanti begli aumenti, con una spesa complessiva calcolata per oltre 900 euro a famiglia.

Penso di trattare le ricadute macroeconomiche di questa stangata in separata sede, ma volevo spendere due parole sullo strano retroscena dei queste vicende. Perchè, come sempre c’è del marcio in Italia.

A) IL CURIOSO CASO DELLA MILANO -SERRAVALLE.

La Milano Serravalla, A7 è una delle autostrade che ha ottenuto l’aumento delle tariffe più elevato a partire dal 2018 +13,91%. La giustificazione sarebbe negli “Investimenti da remunerare”…

Io sono originario del tortonese e , mio malgrado, conosco quell’autostrada metro per metro da oltre 30 anni. Dopo il 1990-2000, con l’apertura della terza corsia sino alla bretella Bettole-Rivalta ed il rinnovo del casello di Tortona, non sono stati effettuate innovazioni, proprio nessuna. Del resto sono andato a vedermi il bilancio della Milano Serravalle,  da cui traggo queste informazioni:

La società ha un Return on equities, cioè una redditività patrimoniale 2016 più che decente, 5,57%, una redditività del capitale investito ottima , 8,33%  e, se vedete gli investimenti dal 2014 al 2016 un incremento  degli stessi dell’ordine di 9 milioni di euro. Eppure si parla di remunerare maggiori investimenti per 188 milioni di euro, nei comunicati dell’azienda. Siano investimenti in nero , extra bilancio ? Sono stati fatti tutti nel 2017 e non ancora documentati?

Io personalmente penso che la realtà sia molto più semplice: la società è al 18% del Comune di Milano ed al 52% della ASAM spa della regione Lombardia. Invece quindi di finanziare il comune di Milano e la regione con le tasse si è deciso di aumentare, sinceramente a dismisura, le tariffe autostradali. Un bel regalo per Sala e per il futuro governatore lombardo, chiunque esso sia. Una tassa a carico di Pavesi e Piemontesi, bestie da mungere che, naturalmente, taceranno . In Italia c’è un enorme scandalo che si chiama CONCESSIONI AUTOSTRADALI e che dovrebbe essere cancellato dal governo, di qualsiasi colore esso sia.

 

 

B) LA TASSETTA SULLA PLASTICA. Un’altra antipatica tassetta è quella sui sacchetti di plastica biodegradabili sulla verdura. Una tassa stupida e studiata in modo da ricadere sull’utente finale, perchè è fatto divieto, con pensanti sanzioni, per il supermercato di addossarsene i corsi. Viene anche posto il divieto al riciclo o di portarsi i sacchetti da casa. Insomma caro consumatore puoi solo pagare, oèpure andare a comprare dal verduraio sotto casa che ti dà il sacchetto di carta.

Una tassa, come abbiamo detto, cervellotica, che però da un lato mette al riparo la Grande Distribuzione dove un ruolo essenziale viene svolto dalla Coop, dall’altro va a favore dei produttori di plastiche biologiche fra cui un ruolo essenziale è svolto dal Mater-Bi di Catia Bastioli. questa imprenditrice è una amica stretta di Matteo Renzi, come fatto notare da dagospia, ed è stata perfino relatrice ad un’edizione della Leopolda. Il governo ha fatto una legge had hoc che la arricchisce, naturalmente in modo casuale…..

Insomma l’anno si chiude con una grandissima porcheria. L’augurio è che qualsiasi governo venga eletto nomini una vera commissione d’inchiesta bicamerale per studiare questi sporchi intrecci fra denaro e potere oltre a fare piazza pulita di queste norme.

 


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