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La Boeing rinuncia al primo lancio della navicella Starliner, senza fissare una nuova data
La Boeing ha rinunciato al primo lancio con equipaggio della sua capsula Starliner, che era previsto per luglio.
Il gigante aerospaziale ha citato due problemi importanti della capsula: problemi al paracadute e al cablaggio della capsula, scoperti solo la settimana scorsa. Il lancio dell’astronauta Starliner è già in ritardo di anni sulla tabella di marcia e in forte ritardo sul budget e ora potrebbe essere rinviato a tempo indeterminato.
Durante la conferenza stampa di giovedì, Mark Nappi, vicepresidente e responsabile del programma Starliner, ha dichiarato che “la sicurezza è sempre la nostra massima priorità, e ciò guida questa decisione”.
Due gravi problemi con la navicella Starliner di Boeing
Boeing e la NASA avrebbero dovuto lanciare Starliner verso la Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un razzo Atlas V con un equipaggio di due astronauti – Butch Wilmore e Suni Williams – il 21 luglio.
Durante il recente evento stampa, trasmesso in diretta streaming su YouTube, Nappi ha sottolineato che i problemi dei due veicoli spaziali sono stati scoperti prima del fine settimana di vacanza e che Boeing ha trascorso le vacanze a indagare sui problemi. Le discussioni interne con l’amministratore delegato di Boeing Dave Calhoun si sono concluse con la decisione di ritardare la missione, chiamata Crew Flight Test (CFT).
Il primo problema scoperto dagli ingegneri riguardava i “soft links” nelle linee che collegano i paracadute dello Starliner. Boeing ha scoperto che non erano così resistenti come si pensava in origine. Anche se il lancio potrebbe comunque avvenire senza problemi, questo problema riduce la ridondanza della capsula dell’equipaggio e significa che la navicella potrebbe non essere in grado di rimanere in volo se uno dei tre paracadute dovesse fallire.
Lo Starliner è stato progettato per essere ancora in grado di scendere lentamente verso la Terra se un paracadute dovesse fallire. Tuttavia, il problema dei collegamenti morbidi significa che i due paracadute rimanenti potrebbero non essere in grado di reggere la tensione se uno dei due dovesse cedere.
Il secondo problema, probabilmente più grave, è legato al nastro di fibra di vetro P-213 avvolto intorno ai cablaggi della capsula. Si tratta di centinaia di metri di cablaggi che corrono lungo tutto il veicolo spaziale, progettati per proteggere i cavi da piccoli graffi. Durante i recenti test, il team di Starliner ha scoperto che, in circostanze specifiche possibili durante il volo, il nastro è infiammabile.
Potrebbe essere la fine dello Starliner?
Secondo un articolo di Eric Berger, senior editor del settore spaziale di Ars Technica, Boeing starebbe valutando se cancellare il programma Starliner, poiché con il superamento del budget “il costo del volo di queste missioni potrebbe essere superiore a al finanziamento che Boeing dovrebbe restituire alla NASA” – riferendosi ai 4,2 miliardi di dollari che Boeing ha ricevuto finora in premi di stato avanzamento lavori.
Nel 2014 la NASA ha incaricato Boeing e SpaceX di sviluppare capsule per il trasporto di astronauti sulla ISS. SpaceX ha trasportato con successo degli esseri umani sulla stazione orbitale con il volo Demo-2 nel maggio 2020 e ora si sta preparando per la Crew-7, la sua settima missione operativa senza contare il volo di prova Demo-2.
Boeing, nel frattempo, ha effettuato due voli di prova senza equipaggio dello Starliner, uno dei quali non è riuscito a raggiungere la ISS. Quando un anno fa l’Orbital Flight Test (OFT) 2 ha raggiunto la stazione spaziale, sembrava che le cose fossero tornate a posto. Ora, però, non è chiaro quando Boeing e la NASA tenteranno di lanciare astronauti a bordo dello Starliner.
Durante la conferenza stampa, Nappu ha detto che è “fattibile” che la missione Starliner CFT possa ancora essere lanciata nel 2023, anche se ha aggiunto che “non vuole certo impegnarsi in date o tempistiche”. Ha anche aggiunto che non c’è stata “nessuna discussione seria” riguardo a una potenziale interruzione del programma Starliner.
In una dichiarazione separata, la Boeing ha scritto che sta ora “determinando quando [Starliner] sarà pronto per il lancio” e che “prevede ulteriori test con il paracadute”.
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