Analisi e studi
La Banca centrale svedese tagli i tassi per la prima volta dal 2016. Cosa farà la BCE?
La Svezia , dopo 8 anni senza farlo, abbassa per la prima volta il tasso d’interesse. Ci sono dei timori sulla crescita che sovrastano quelli sull’inflazione. Che farà la BCE.
La Riksbank, la banca centrale svedese, ha abbassato il suo tasso di riferimento di 25 pb al 3,75% l’8 maggio 2024, in linea con le aspettative del mercato, affermando che l’inflazione si sta avvicinando all’obiettivo mentre l’attività economica è debole.
Si tratta della prima riduzione dei costi di prestito dal 2016, dopo la campagna di inasprimento iniziata due anni fa. I responsabili politici hanno aggiunto che se le prospettive dell’inflazione dovessero ancora reggere, si prevede di tagliare il tasso di policy altre due volte nella seconda metà dell’anno. Ecco il relativo grafico
Le prospettive per l’inflazione sono incerte e i rischi che potrebbero causare un nuovo aumento dell’inflazione in Svezia sono principalmente legati alla forte economia statunitense, alle tensioni geopolitiche e al tasso di cambio della corona. In realtà l’inflazione svedese annua, se comfrontata con quella dell’Area Euro, o quella della lira, è ancora molto alta, al 4,1%
Questa inflazione permette di tenere il debito pubblico sotto controllo. Nel frattempo il PIL è sceso nell’ultimo trimestre e pure non di poco, con un -1,1% su base annua.
L’aggiustamento della politica monetaria in futuro dovrebbe quindi essere caratterizzato dalla cautela, con tagli graduali al tasso di policy. Nel frattempo vedremo quasi sicuramente una poltica molto espansiva, sia fiscale sia monetaria, senza occuparsi troppo né dell’inflazione né del tasso di cambio.
La Svezia, che non adotta l’Euro, può permetterselo. Che farà ora la BCE? Resterà a guardare ?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login