Economia
Italia: produzione industriale in lieve ripresa a giugno, ma pensiamo che ci siano ancora dei problemi
A giugno 2025 la produzione industriale italiana segna un +0,2%, superando le attese. Tuttavia, il brusco calo nella produzione di beni di consumo (-0,9%) lancia un segnale preoccupante per la crescita del PIL, legato alla debolezza dei consumi delle famiglie.

Buone notizie per l’Italia, anche se molto sottili: la produzione industriale è aumentata dello 0,2% su base mensile nel giugno 2025, in ripresa rispetto al calo dello 0,8% rivisto al rialzo nel mese precedente, e superando leggermente le aspettative di mercato che prevedevano un aumento dello 0,1%.
La ripresa è stata trainata principalmente dall’aumento della maggior parte dei settori principali, in particolare i beni intermedi (0,2%), i beni strumentali (0,1%) e l’energia (0,1%). Per contro, la produzione è diminuita, e sensibilmente, per i beni di consumo (-0,9%).
Ecco il relativo grafico
Su base annua, la produzione industriale è diminuita dello 0,9%, in calo rispetto al calo dell’1% rivisto al rialzo del mese precedente. Nel frattempo, la media del secondo trimestre mostra un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Quindi una tenue ripresa industriale, non confrontabile con quella francese, è una buona notizia, ma porta con se un segnale negativo: il calo sensibile nella produzione dei beni di consumo è indice di un problema nei consumi interni, e questo frenerà la crescita del PIL.
Ritengo che in Italia resti sempre il problema di consumi interni compressi perché manca il reddito. Il governo dovrebbe concentrarsi su questo punto: fare si che gli italiani abbiano più risorse da destinare ai consumi interni, la miglior politica, ora, per rilanciare la crescita.
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