Economia
Italia in piena Deflazione: prezzi -0,9% in 3 mesi, nonostante l’aumento dell’IVA
Nel mese di novembre 2013, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione congiunturale dello 0,4% e un aumento dello 0,6% su base annua, in rallentamento rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%).
Il rallentamento dell’inflazione a novembre, il terzo consecutivo, è imputabile a un’ulteriore attenuazione delle dinamiche inflazionistiche che coinvolge tutte le tipologie di beni e servizi con particolare intensità nei beni energetici e negli alimentari freschi, al netto dei quali la crescita dell’inflazione (“inflazione di fondo”) resta stabile all’1,2%. Anche al netto dei soli beni energetici, l’inflazione segna lo stesso valore registrato a ottobre (+1,1%).
La dinamica congiunturale dell’indice generale è dovuta alle diminuzioni dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,1%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-1,0%), sui quali incidono fattori stagionali, e al calo dei prezzi dei Beni energetici
(-0,9%).
La Deflazione e’ un fenomeno che tipicamente accade quando c’e’ un crollo della domanda ed una crisi economica, e si accentua se l’aspettativa generale e’ di mancanza di fiducia, rimandando cosi’ gli acquisti.
La Deflazione implica un calo del deflattore del PIL, e quindi del PIL nominale, e quindi un incremento dei Debiti in rapporto al PIL, ed e’ quindi uno spauracchio per le nazioni ad elevato debito pubblico, come l’Italia.
Un -0,9% in 3 mesi e’ indice di un fenomeno deflattivo di dimensioni realmente consistenti, considerato anche l’aumento dell’aliquota IVA dal 21% al 22%, che invece produce inflazione.
In Europa L’Eurostat ha annunciato oggi che in base alle sue stime preliminari i prezzi al consumo sono aumentati nella zona euro a novembre dello 0,9% contro lo 0,7% di ottobre, grazie ad una ripresa dei prezzi in Germania e Spagna.
Prezzi produzione: Istat, ad ottobre -1,0% su mese. Su anno -2,2%
Nel mese di ottobre 2013 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dell’1,0% rispetto al mese precedente e del 2,2% nei confronti di ottobre 2012. Lo comunica l’Istat. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno presentano variazioni negative dell’1,3% rispetto a settembre e del 2,7% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano flessioni dello 0,1% sul mese precedente e dello 0,3% in termini tendenziali. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,2% sul mese precedente (-0,2% per l’area euro e -0,3% per l’area non euro). In termini tendenziali si registra una diminuzione dello 0,8% (-1,0% per l’area euro e -0,8% per quella non euro).
By GPG Imperatrice
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