Economia
Italia: continua la stretta creditizia del sistema bancario
Siamo al sedicesimo mese di riduzione del credito in italia, di stretta creditizia. Ovviamente nessuno fa niente, ma siamo sicuri che le aziende siano sempre più in difficoltà
Si parla spesso di digitalizzazione, di innovazione, di “Diventare green”, ma, realmente, chi è disposto a finanziare, per imprese e famiglie, tutte queste belle cose ?
Sicuramente non lo fanno le banche: secondo l’ultimo bollettino Banca d’Italia, e come messo in evidenza da CanaleSovranista, siamo al sedicesimo mese successivo di riduzione del credito bancario verso imprese e famiglie:
Questa stretta creditizia sta avvenendo, ovviamente, con il benestare di Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea. Il lato positivo,s e vogliamo per forza trovarne uno, è che non si rischia un boom dei crediti in sofferenza, come invece si sta vedendo in Francia e in Germania: le aziende e le famiglie non ricevono credito, o ne ricevono pochissimo, per cui c’è molta meno possibilità di creare perdite per la banca.
Il lato negativo è che, proprio con questa stretta creditizia, è quasi miracoloso che l’Italia, comunque, abbia ancora un minimo di crescita economica a fronte di questo calo continuo delle risorse a disposizione delle imprese.
Spesso di parla di “Risparmi degli italiani damobilitare”. Però non serve muoverli quando vanno a finire in un sistema bancario che poi non li rimette in circolo sotto forma di finanziamenti.
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