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Israele ritorna al lockdown graduale. Viaggio nel nel nostro futuro

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Il governo israeliano ha annunciato martedì sera che a partire dal 20 agosto il paese riattiverà il suo sistema completo di “Green Pass”. A partire da domenica, le maschere protettive saranno obbligatorie in tutte le riunioni al chiuso e all’aperto e anche i genitori completamente vaccinati responsabili della cura di un bambino in quarantena saranno tenuti a isolarsi (per i bambini di età pari o inferiore a 12 anni).

Israele ha segnalato quasi 4000 nuovi casi nelle precedenti 24 ore annunciate martedì, il più grande aumento giornaliero di nuovi casi da marzo, quando il programma di vaccinazione del paese era ancora agli inizi. Lunedì sono state segnalate altre 7 persone morte per COVID, portando il bilancio delle vittime di 48 ore a 17, il livello più alto in quattro mesi.

 

Il sistema di “Green pass” israeliano garantisce l’accesso a luoghi e attività solo alle persone che sono state completamente vaccinate, che si sono riprese dal COVID o che sono risultate negative nelle ultime 72 ore. Con le nuove restrizioni, il sistema si applicherà solo agli assembramenti con più di 100 persone. Ma molto presto, secondo il Jerusalem Post, le restrizioni potrebbero essere inasprite.

Martedì scorso, il Ministero della Sanità israeliano ha annunciato che sia i viaggiatori vaccinati che quelli non vaccinati che arrivano in Israele dagli Stati Uniti e da altri 17 paesi dovranno essere messi in quarantena per  due settimane a partire dal 10 agosto.

Il JPost ha anche riferito che il ministero della Salute ha aperto le porte a un possibile blocco generalizzato questo autunno se aumentano i ricoveri e i decessi.

“L’epidemia del Delta è estremamente contagiosa e si sta diffondendo in tutto il mondo”, ha affermato il primo ministro Naftali Bennett. “Evita la folla e fatti vaccinare – ora. Altrimenti, non ci sarà altra scelta che imporre restrizioni più severe, incluso un blocco”.

Israele è una sorta di viaggio nel futuro dell’Italia. Il paese con maggiore percentuale di vaccinati ci mostra l’andamento del Covid-19 quando gli obiettivi vaccinali saranno raggiunti anche da noi.  Appare quindi molto probabile che i danni economici derivanti dal lockdown non saranno evitabili con la vaccinazione. Certo, si potrebbero preparare dei protocolli di cura, sperimentare farmaci nuovi ed esistenti, ma significherebbe far lavorare ricercatori e medici e prendersi delle responsabilità. Chi glielo fa fare?


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