Attualità
Iran. Tragedia in miniera, 51 morti per esplosione di gas
Esplosione in una delle maggiori miniere di carbone iraniana provoca 51 vittime e forse ci sono ancora persone intrappolate. Il pericolo sempre presente del gas di miniera, o grisù
Una fuga di gas che ha causato un’esplosione in una miniera di carbone iraniana ha provocato 51 vittime, hanno riferito i media statali iraniani, precisando che le operazioni di salvataggio delle persone sopravvissute nella miniera sono state impegnative.
L’esplosione è avvenuta in due blocchi della miniera di Madanjoo a Tabas, nel Khorasan meridionale, nell’Iran orientale. La miniera è gestita da una società privata locale, la Madanjoo Company.
“È troppo presto per trarre conclusioni sull’incidente, ma i miei 30 anni di esperienza suggeriscono che un’improvvisa esplosione di gas è probabilmente la causa di questo incidente su larga scala”, ha dichiarato Saeed Samadi, segretario dell’associazione iraniana dell’industria del carbone, citato dal Financial Times.
“L’incidente nella miniera di Tabas sembra essersi verificato sopra i lavoratori in uno dei laboratori e l’esplosione è stata così estesa da provocare un elevato numero di vittime, tra cui la morte del responsabile della sicurezza della miniera”, ha aggiunto.
Nella parte della miniera in cui si è verificata l’esplosione, che ha portato al soffocamento di almeno 34 persone, c’erano 69 lavoratori in totale, ha riferito l’IRNA. Le operazioni di salvataggio sono in corso, “ma la realtà è che è un compito difficile salvare i feriti da una profondità di 700 metri in diagonale e 250 metri in verticale nel sottosuolo”, ha dichiarato il capo del dipartimento locale dei servizi di emergenza all’agenzia di stampa statale.
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha ordinato un’indagine sull’incidente. Ha inoltre ordinato l’invio di ulteriore personale di soccorso sul luogo dell’esplosione.
Secondo il rapporto dell’IRNA, i lavoratori sono intrappolati dietro le camere della miniera che sono ancora piene di livelli pericolosamente alti di metano.
“Il 76% del carbone del Paese proviene da questa regione e circa 8-10 grandi aziende lavorano nella regione, tra cui l’azienda Madanjoo”, ha dichiarato il governatore della provincia di South Khorasan, citato dalla Reuters.
Il Grisù, il pericolo sempre presente nelle miniere di carbone
Un grande pericolo sempre presente nelle miniere di carbone, sin dall’inizio del loro sfruttamento, è il “Gas di Miniera”, chiamato anche Grisù in italiano.
Il gas delle miniere di carbone si sviluppa durante la conversione geochimica di sostanze organiche in carbone. È presente nelle fessure, nelle faglie e nei pori dei giacimenti di carbone e come gas assorbito nella superficie interna del carbone e della roccia adiacente. Il pericolo sussiste quando questo gas, altamente infiammabile, si concentra il fessure o spazi vuoti presenti nel carbone, perché il suo mescolarsi con l’ossigeno presente nella miniera creando una miscela altamente esplosiva. Per questo esistono dei rilevatori di gas nelle miniere.
Ora ci sono perfino soluzioni che puntano a sfruttare questo gas per generare energia elettrica.
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