Iran e Burkina Faso: una collaborazione che può fornire a Teheran l’uranio che cerca

La AEOI, l’organizzazione Iraniana per l’energia atomica , ha tenuto una serie di incontri con vari paesi sul tema della collaborazione nucleare a Vienna a metà settembre. Fra i partecipanti l’Iraq, l’Armenia, il Vietnam, ma anche un paese africano che, per teheran, ha un interessa particolare, il Burkina Faso.

L’Iran sta intensificando i suoi sforzi per costruire solide relazioni con il Burkina Faso, un paese dell’Africa occidentale con ambizioni di sviluppo economico e potenziali giacimenti di uranio. Questa partnership strategica si sta sviluppando su due fronti principali: la cooperazione nucleare pacifica e la collaborazione finanziaria.

Recentemente, l’agenzia di stampa IRNA ha riferito che il capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica (AEOI), Mohammad Eslami, ha incontrato alti funzionari del Burkina Faso per discutere della cooperazione nucleare. Parallelamente, l’ambasciatore iraniano in Burkina Faso, Mohammad Saber, ha incontrato il ministro delle finanze del paese africano, Aboubakar Nacanabo, per esplorare opportunità di collaborazione finanziaria.

Cooperazione nucleare:

• L’Iran ha recentemente firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) con il Burkina Faso per la cooperazione pacifica in campo nucleare.
• Questo MoU prevede la collaborazione in ricerca, formazione e implementazione di progetti congiunti.
• L’Iran sostiene che il suo programma nucleare è volto esclusivamente a scopi pacifici, come la produzione di energia elettrica.
• L’Iran ovviamente avrà una via facilitata allo sfruttamento delle riserve di uranio africane.

Collaborazione finanziaria:

• L’incontro tra l’ambasciatore iraniano e il ministro delle finanze del Burkina Faso sottolinea l’importanza della cooperazione economica tra i due paesi.
• Questa collaborazione potrebbe includere investimenti iraniani in settori chiave dell’economia burkinabè, come l’energia, le infrastrutture e l’agricoltura.

Interrogativi e prospettive. Uranio africano in Iran?

L’Iran possiede già centrali e reattori nucleari. Sta investendo molto sulle  centrifughe per la produzione di uranio arricchito, e trovare uno stato amico, non legato agli USA o all’Europa  che possa fornire l’uranio gli può essere molto utile. Il Burkina Faso, che è retto da una giunta militare che ha rotto completamente i tradizionali rapporti con Parigi e Washington, è il candidato ideale.

Inoltre il Burkina Faso, poverissimo gradirà sia gli investimenti iraniani, sia le tecnologie ,anche militari, trasferite da teheran che, come sappiamo, ha sviluppato una vera e propria industria per la produzione di armamenti. Lo stato africano poi non si farà eccessive domande sull’uso che Teheran farà di questo uranio, se finirà in centrali civili o in usi militari.

La partnership tra Iran e Burkina Faso potrebbe avere importanti implicazioni geopolitiche ed economiche, influenzando gli equilibri di potere nella regione, ma anche nel Medio Oriente, e sottolineando come ormai Parigi abbia perso il controllo dell’evoluzione politica dell’Africa.