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Iphone 15 rischia una scaldata: arriva a 48 gradi!

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Le vendite dei nuovi e più costosi iPhone di Apple potrebbero essere raffreddate da un crescente coro di lamentele da parte degli utenti, che lamentano un surriscaldamento dei telefoni tale da renderli troppo caldi da tenere in mano e persino si sono spenti da soli, con alcuni tester che hanno registrato temperature superiori ai 120 gradi F, 48 C. A seconda della causa, Apple potrebbe essere in grado di risolvere il problema solo riducendo le prestazioni.

Circa la metà del fatturato di Apple deriva dalle vendite di iPhone. Quest’ultimo sviluppo non farà crescere le azioni della società, che erano già scese del 6,6% nell’ultimo mese, rispetto a una perdita del 3,18% per il settore informatico e tecnologico, secondo Zack’s.

Le lamentele riguardano gli iPhone 15 Pro e Pro Max di Apple, che sono sul mercato solo dal 22 settembre per le vendite al dettaglio e dal 15 settembre per i preordini. L’iPhone 15 Pro parte da 1200 euro circa e il Pro Max da 1350 euro circa. La versione più costosa chiede quasi 1800 euro.

 

Le vendite di iPhone di Apple sono diminuite del 2,4% nel trimestre conclusosi il 1° luglio e le lamentele sul surriscaldamento minacciano le speranze dell’azienda di invertire la tendenza in un contesto di generale debolezza del mercato degli smartphone. Si consideri il danno pubblicitario derivante da osservazioni come questa di un account Apple-centrico con 740.000 follower:

All’inizio il fenomeno del surriscaldamento sembrava più diffuso durante la configurazione iniziale e durante la ricarica, ma i nuovi utenti riferiscono che l’uso normale rende il telefono troppo caldo da gestire. Uno di loro ha dichiarato: “Sto solo navigando sui social media e si sta surriscaldando”.

 

L’utente ha rilevato temperature fino a 42 gradi Celsius, ovvero 108 gradi Fahrenheit:

Una giornalista del Wall Street Journal ha superato questo valore, ottenendo una lettura di 112 gradi caricando contemporaneamente il suo telefono e utilizzandolo in modo intensivo. La medaglia d’oro, tuttavia, va a una piattaforma tecnologica cinese che ha ottenuto ben 122 gradi scaricando il gioco “Genshin Impact”. La semplice riproduzione del gioco in modalità ad alta risoluzione lo ha fatto rientrare nella zona a rischio.

Gli osservatori del settore offrono teorie contrastanti sulla causa del problema. Inizialmente, il dito è stato puntato contro il rivoluzionario processore a 3 nm di TSMC. Tuttavia, mercoledì l’analista Ming-Chi Kuo ha scritto di ritenere che i materiali e la progettazione siano i principali indiziati:

“La causa principale è probabilmente rappresentata dai compromessi fatti nel design del sistema termico per ottenere un peso minore, come la riduzione dell’area di dissipazione del calore e l’uso di un telaio in titanio, che ha un impatto negativo sull’efficienza termica”.

Poiché Apple cerca di ottenere telefoni sempre più leggeri, c’è un prezzo da pagare per quanto riguarda la dissipazione del calore. Con il design dell’iPhone 15 Max incentrato su una nuova cornice in titanio anziché in acciaio inossidabile, i progettisti potrebbero aver esagerato. “È la teoria di Icaro”, spiega Kyle Wiens, CEO di iFixit, al Wall Street Journal. “Apple ha volato troppo vicino al sole e le ali hanno iniziato a sciogliersi”.

Il surriscaldamento non riguarda solo il comfort dell’utente. Secondo Apple, “l’utilizzo di un dispositivo iOS o iPadOS in condizioni molto calde può ridurre in modo permanente la durata della batteria”. Per evitare che ciò accada, gli iPhone si spengono se il telefono supera i parametri di temperatura calda o fredda.

Una cosa è che questa protezione si attivi quando si lascia accidentalmente il telefono in auto in una giornata calda. Un’altra cosa è quando si utilizza il telefono da mille dollari per le normali funzioni.

Per quanto riguarda la risoluzione del problema, Kuo suggerisce  che Apple potrebbe trovarsi in una situazione di emergenza:

“Ci si aspetta che Apple affronti il problema attraverso aggiornamenti software, ma i miglioramenti potrebbero essere limitati a meno che Apple non riduca le prestazioni del processore. Se Apple non affronta adeguatamente questo problema, potrebbe avere un impatto negativo sulle spedizioni nel corso del ciclo di vita del prodotto della serie iPhone 15 Pro”.

 


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