Euro crisis
INVESTIMENTI SETTORE PER SETTORE 2008-2016: AVANTI VERSO IL BARATRO

Gli statisti odierni parlano e parlano senza sapere cosa dicono.
Consapevoli del crollo degli investimenti in ogni settore:
e del fatto che per recuperare l’occupazione abbiamo bisogno di investimenti, non fanno altro che ripeterlo come un mantra in ogni programma tv.
Epperò dimenticano che per colpa dell’euro e della UE abbiamo perso mercati a favore dei paesi dell’est e della Germania. Dimenticano che il mercato unico è poi foriero di fallimenti di piccole aziende (che non possono esercitare attività di lobby in europarlamento).
Essi dimenticano che il 99% delle nostre aziende sono PMI che restano fuori dai finanziamenti diretti BCE e che non esercitano alcun interesse per le banche, organismi, questi, sempre più grandi e sempre meno legati al territorio.
Dimenticano, quindi, che senza sovranità piena e confini a guardia del movimento dei capitali e alla nascita degli oligopoli I GUADAGNI DELLE IMPRESE ITALIANE NON CI SONO E SE NON CI SONO I GUADAGNI DI BREVE TERMINE E, come sostiene Olivier Blanchard, NON CI SONO INVESTIMENTI.
Andiamo pure avanti verso il BARATRO!
Ad maiora.
