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Intelligenza artificiale al servizio dei processi: Prima Assicurazioni accelera l’evoluzione del modello assicurativo

Prima Assicurazioni adotta un utilizzo mirato dell’AI per migliorare valutazione del rischio, gestione dei sinistri e relazione con il cliente, integrando tecnologia e rete di partner in un modello operativo più solido ed efficiente.
Una nuova fase per l’AI: efficienza prima dell’innovazione fine a sé stessa
Nel settore assicurativo sta emergendo una differenza sempre più netta tra sperimentazione teorica e applicazione concreta dell’intelligenza artificiale. In questo scenario, Prima Assicurazioni ha scelto di focalizzarsi su un utilizzo dell’AI che segue una logica operativa: non una tecnologia da esibire, ma una risorsa che incide sui passaggi che determinano la qualità del servizio.
Gli interventi pubblici del CEO George Ottathycal e del Chief Management Officer Matteo Luischi — dal panel de Il Sole 24 Ore all’Italian Insurtech Summit — hanno evidenziato una linea comune: l’AI deve migliorare ciò che per un’assicurazione è essenziale, e non diluirsi in progetti accessori.
Underwriting, pricing e sinistri: dove la tecnologia fa davvero la differenza
Luischi ha spiegato come l’intelligenza artificiale sia stata integrata nei processi in cui la gestione dei dati ha un impatto diretto su tempi, accuratezza e continuità del servizio. L’AI supporta oggi la valutazione del rischio, contribuisce alla definizione delle tariffe e agevola la gestione delle pratiche di sinistro, permettendo una maggiore precisione nella fase decisionale e un percorso più lineare per l’utente finale.
Anche nel customer service la tecnologia svolge un ruolo di supporto, facilitando il lavoro dei team e rendendo più coerente la qualità delle interazioni. Una visione condivisa da Ottathycal, che individua in questi ambiti le “applicazioni perfette” in cui l’AI può generare valore misurabile.
La centralità dei dati e della governance
Un elemento ricorrente nelle analisi di Prima riguarda la necessità di adottare un approccio selettivo. L’AI produce risultati quando è introdotta in processi che dispongono di dati affidabili, strumenti di controllo e una governance chiara.
Non si tratta quindi di ricorrere alla tecnologia come soluzione universale, ma di costruire modelli scalabili, in cui il contributo dell’AI si inserisce in modo naturale all’interno delle attività quotidiane.
Questa impostazione consente di superare la narrazione dell’AI come fenomeno transitorio: per Prima, l’intelligenza artificiale non è una scommessa, ma un’estensione dei processi aziendali che permette di operare con maggiore rigore.
Tecnologia e rete partner: un’unica infrastruttura di servizio
La strategia dell’insurtech si basa anche sulla capacità di integrare il lavoro della rete distributiva con gli strumenti digitali. Con più di 1.600 intermediari partner attivi sul territorio, Prima opera attraverso un modello in cui competenze locali e tecnologie avanzate si completano a vicenda. La rete interpreta bisogni e contesto, mentre l’AI semplifica attività ad alta intensità di dati e ottimizza i flussi operativi.
È un’impostazione che valorizza il capitale umano e allo stesso tempo rafforza l’efficienza complessiva del modello. La combinazione tra persone e tecnologia — già visibile anche nelle iniziative istituzionali e nella cultura della precisione che caratterizza l’identità del brand — diventa così uno dei tratti distintivi del posizionamento di Prima.
Un settore che cambia: l’AI come strumento di continuità del servizio
Il dialogo sulla trasformazione digitale del settore, rilanciato anche negli eventi de Il Sole 24 Ore, mostra come l’intelligenza artificiale possa contribuire a una revisione complessiva della catena del valore assicurativo. Per Prima, l’obiettivo non è estendere l’adozione tecnologica in modo indiscriminato, ma rendere più chiari i passaggi operativi, ridurre i tempi di gestione e offrire agli utenti un’esperienza più coerente lungo tutto il ciclo di vita della polizza.
L’AI diventa così un elemento di continuità, in grado di sostenere una domanda crescente di servizi rapidi, affidabili e accessibili.






