Attualità
INPS : CALO DEI CONTRATTI STABILI. PASSATA LA FESTA, GABBATO LO SANTO.
Finita la festa , gabbato lo santo. Fined egli effetti del Jobs act sul lavoro dipendente.
Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati e comprese quelle stagionali (447mila), nel periodo gennaio-agosto 2016 sono risultate 3.782.000, con una riduzione di 351mila unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-8,5%). questo rallentamento ha riguardato principalmente i contratti a tempo indeterminato, che hanno segnato un -395mila unità (pari a -32,9%) rispetto ai primi otto mesi del 2015. Il calo, chiarisce l’istituto, va considerato in relazione al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni. Quindi, praticamente, , le assunzioni erano drogate dalla presenza dei contributi, finiti i quali sono finite anche le assunzioni, anzi !
Il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato fossero farlocche viene confermato anche dal boom dei licenziamenti per giusta causa, +28,3% rispetto allo stesso momento dellanno precendente. Praticamente si procede all’espulsione dei lavoratori a tempo indeterminato.
Prosegue il boom dei vouchers (96 milioni venduti nei primi 8 mesi 2016) per un+36%. Aumentano anche gli impieghi a tempo determinato. Al contrario sono calate del 36% le trasfromazioni da lavoro a tempo determinato ad indeterminato.
Come abbiamo detto piùvolte questo tipo di agevolazioni a pioggia ha portato solo un aumento temporaneo nel numero di lavoratori a tempo indeterminato, concentrando trasformazioni ed assunzioni nel 2015, ma con un effetto destinato ad esaurirsi in breve tempo. Molto rumore per nulla. Del resto l’occupazione non si crea con questi trucchetti, o con i regalini, ma con serie politiche di investimento, massicce e rilevanti. Gli zero virgola non portano a nulla.
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