Inizia la produzione delle innovative batterie sodio-stagno

UNIGRID Battery, una startup spin-off dell’Università della California di San Diego, annuncia di aver ricevuto i primi ordini commerciali su scala MWh per le sue batterie avanzate agli ioni di sodio con elettrodo allo stagno. L’azienda è stata fondata nel 2021 dall’innovativo lavoro di ricerca dei dottori Tan e Wu.

UNIGRID ha intravisto un’opportunità immediata per lo ione sodio nel mercato nordamericano dei sistemi di accumulo di energia (ESS) residenziali (cioè gli accumulatori di energia – come il Powerwall di Tesla – che vengono installati nelle case). L’azienda si è mossa rapidamente per scalare e produrre il suo primo prodotto, la cella cilindrica di prima generazione.

Esiste un enorme vuoto di mercato che le attuali tecnologie delle batterie non riescono a colmare. Gli ioni di sodio sono molto interessanti perché si tratta di una batteria meno costosa e più sicura, senza le incertezze della catena di approvvigionamento del litio e che permette anche modalità di riciclo molto più semplici.

Team Unigrid

Grazie a questa combinazione di proprietà, le batterie agli ioni di sodio stanno emergendo come la prossima grande ondata nella tecnologia delle batterie. L’approccio unico di UNIGRID, l’uso di un anodo di stagno al posto del carbonio, rappresenta una svolta per le batterie agli ioni di sodio; aumenta la densità di energia volumetrica fino a renderla competitiva e addirittura superiore a quella delle batterie al litio ferro fosfato (LFP), superando un precedente svantaggio competitivo.

I test e la convalida di terze parti sulle batterie avanzate agli ioni di sodio sono stati completati e UNIGRID è sulla buona strada per consegnare ai clienti quantità di MWh delle sue batterie avanzate agli ioni di sodio nel 2024. Il team sta attualmente incrementando la produzione a San Diego, in California, per soddisfare l’interesse e la domanda in rapida crescita delle sue batterie agli ioni di sodio.

Il mondo ha enormi riserve di soldio, normalmente sotto forma di cloruro, cioè di sale, che è abbondamentemente distribuiti in ogni paese, e questo garantirebbe una notevole facilità nella creazione delle catene logistiche.

Recentemente è stata introdotto l’uso delle batterie al sodio anche nelle auto EV in Cina, ma la densità è ancora inferiore rispetto a quelle al litio. Se questo è un problema per le autovetture, solo parzialmente compensato dal costo inferiore, non lo è per le istallazioni fisse, come i powerwall delle case.