Analisi e studi
Inflazione USA: brutte notizie ad Ottobre con un rimbalzo dai minimi
L’inflazione USa rimbalza al 2,6%, principalmente per un minore calo dell’inlfazione nel settore energetico. Trump dovrà subito tener fede al suo impegno di ridurla proprio intervenendo sull’energia.
Probabilmente l’ultimo lascito dell’amministrazione Biden agli USA sarà.. un tasso d’inflazione più elevato.
Il tasso d’inflazione annuale negli Stati Uniti è accelerato al 2,6% nell’ottobre 2024, rispetto al 2,4% di settembre, il tasso più basso dal febbraio 2021, e in linea con le aspettative del mercato.
Si tratta del primo aumento dell’inflazione in sette mesi, in quanto i costi energetici sono diminuiti meno (-4,9% vs -6,8%), soprattutto a causa della benzina (-12,2% vs -15,3%) e dell’olio combustibile (-20,8% vs -22,4%), mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati del 2%, come a settembre.
Inoltre, l’inflazione per gli alloggi si è stabilizzata al 4,9%. D’altra parte, l’inflazione è rallentata per gli alimenti (2,1% vs 2,3%) e i trasporti (8,2% vs 8,5%) e i prezzi hanno continuato a scendere per i veicoli nuovi (-1,3% vs -1,3%) e per le auto e i camion usati (-3,4% vs -5,1%). Su base mensile, l’IPC è aumentato dello 0,2%, in linea con i tre mesi precedenti, rispettando anche le previsioni. L’indice per gli alloggi è aumentato dello 0,4%, rappresentando oltre la metà dell’aumento mensile.
Nel frattempo, l’inflazione di fondo è rimasta stabile al 3,3%, come previsto, e anche l’inflazione di fondo mensile si è mantenuta allo 0,3%, come a settembre. Quindi le paghe, base della dimanica core, non stanno più aumentando
Ecco il relativo grafico:
Questa notizia rende meno probabile un tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve a dicembre e ha contribuito alla gironata non entusiasmante delle borse.
Appare evidente che se questo andamento proseguirà sino a Dicembre, l’inflazione sarà forzatamente il primo problema che Trump dovrà affrontare.
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