Seguici su

Attualità

Indicazioni dal plenum del PCC: economia forte e difesa proprietà privata contro l’Occidente

Il PCC si dedicherà al rilancio della tecnologia e dell’economia per evitare i vincoli posti dall’occidente, il tutto con la tutela del mercato e della proprietà privata. Un programma che trent’anni fa avrebbe seguito l’Occidente

Pubblicato

il

Il Plenum del Partito Comunista Cinese è terminato e si vedono i risultati politici. La Cina si concentrerà sul potenziamento delle proprie capacità economiche, tecnologiche e di difesa per affrontare i crescenti conflitti con l’Occidente guidato dagli Stati Uniti: è quanto emerge dal testo completo delle decisioni prese da un importante conclave di partito.

Il documento di risoluzione di oltre 22.000 parole elenca un’ampia gamma di misure per i prossimi cinque anni approvate dal Comitato Centrale del Partito Comunista al potere, che si è riunito per il suo terzo plenum chiave la scorsa settimana.

Secondo il documento, pubblicato domenica dall’agenzia di stampa statale Xinhua, le misure mirano a rafforzare la resistenza economica della Cina, ad ampliare il bacino dei talenti tecnologici e a ridurre il divario tra aree rurali e urbane, nell’ambito degli sforzi per trovare nuovi motori di crescita e affrontare le sfide demografiche.

Anche la sicurezza nazionale acquista maggiore importanza, con l’impegno a mantenere sicure le catene industriali chiave e a rafforzare la deterrenza militare strategica. Gli obiettivi dovranno essere raggiunti entro il 2029, anno dell’80° anniversario della Repubblica Popolare. I prossimi cinque anni saranno anche un periodo decisivo per l’obiettivo del Partito di costruire una Cina moderna e socialista entro il 2035, per darle una posizione forte nella rivalità tra grandi potenze con gli Stati Uniti e in altre ostilità geopolitiche.

Il presidente Xi Jinping ha dichiarato che le misure mirano a soddisfare l'”urgente necessità” della Cina di contrastare i principali rischi e sfide, secondo un articolo separato di Xinhua sulle decisioni prese al plenum.

Xi, che guida il Comitato centrale, ha dichiarato che la Cina si trova ad affrontare “crescenti incertezze e fattori imprevedibili” che influenzano lo sviluppo nazionale, mentre “la soppressione e il contenimento esterni si intensificano continuamente”.
La sessione plenaria a porte chiuse del Comitato centrale, durata quattro giorni, si è conclusa giovedì.

Il Partito Comunista difenderà regole di mercato e proprietà privata

Un insieme unificato di regole di mercato, un quadro normativo equo e coerente, l’eliminazione delle restrizioni all’ingresso nel mercato e alla concorrenza sono tra gli obiettivi elencati nel documento di risoluzione, che chiede anche un’attuazione efficiente e coordinata delle politiche e si impegna ad affrontare il problema del finanziamento del settore finanziario.

Il programma include la promessa di proteggere equamente i “diritti di proprietà di tutti i tipi di economie proprietarie” e di sostenere il settore privato. La leadership mira anche a promuovere lo sviluppo di industrie future, “nuovi campi e nuovi percorsi competitivi” nella corsa globale alla tecnologia.

La spinta per la tecnologia e il settore privato – la spina dorsale della creazione di posti di lavoro e dell’innovazione – arriva mentre la ripresa economica cinese post-Covida rimane discontinua. Lo slancio della crescita è rallentato nel secondo trimestre e il sentimento pubblico rimane debole a causa del prolungato crollo del mercato immobiliare, dei mercati finanziari poco brillanti e dell’aumento della disoccupazione.

Nel settore manifatturiero, la Cina è sotto pressione a causa di una diversificazione della catena di approvvigionamento globale che si allontana dal suo mercato e di restrizioni più severe in materia di hi-tech, guidate dagli Stati Uniti. Anche le tensioni commerciali con l’Unione Europea si sono inasprite e le esportazioni di veicoli elettrici e di alcuni nuovi prodotti energetici si trovano in una situazione di limbo.

Le difficoltà hanno spinto Pechino a rafforzare la resilienza e la sicurezza delle sue catene di approvvigionamento, compresa la missione di costruire un “hinterland strategico” come riserva per le industrie chiave e di migliorare il sistema di riserva nazionale per le risorse chiave.
Secondo il documento, il partito ha anche chiesto di “accelerare la costruzione di una catena industriale e di approvvigionamento autocontrollata”, con particolare attenzione ai chip integrati, alle macchine industriali principali, alle attrezzature mediche e ai materiali avanzati.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento