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Economia

In Russia parte l’uso dei tram senza autista in ambiente urbano

I tram saranno in grado di funzionare in un complesso ambiente urbano con condizioni metereologiche estreme?

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Il primo ministro Mikhail Mishustin, con il suo decreto, ha istituito un regime legale sperimentale (EPR) della durata di tre anni per i tram senza pilota a Mosca e San Pietroburgo. A Mosca il trasporto passeggeri inizierà a settembre, ha riferito il Dipartimento dei trasporti di Mosca. A San Pietroburgo non sono state ancora annunciate date. Finora sono state testate sulle strade solo auto senza conducente: i primi test sono iniziati nel 2018 a Mosca e in Tatarstan, mentre all’estero test simili sono stati fatti in Polonia e anche in Italia, anche se parziali.

La normativa è necessaria per permettere di testare un sistema di guida automatica in un ambiente urbano dove, ovviamente, si prevede che tutti i mezzi abbiano un conducente. Sinora i testt sono avvenuti nelle aree chiuse dei depositi dei mezzi.

Il dipartimento dei trasporti della capitale afferma che il software è già in grado di duplicare il 90% delle azioni dell’autista. Non è ancora chiaro dove si svolgeranno i test nell’ambito dell’EPR; il percorso dovrà essere approvato dal Ministero degli Interni. Inizialmente i tram non saranno aperti a tutti, ma solo con una forma di invito dei passeggeri. Inoltre c’è il problema di non incrociare i mezzi con i percorsi delle auto delle autorità, che hanno una tutela speciale.

Un tram in strada sarà identificato da uno speciale cartello “Controllo Autonomo” (di forma triangolare). Il software dovrebbe essere in grado di spegnersi automaticamente in situazioni di emergenza e trasferire il controllo al conducente. Ogni tram sarà assicurato per 10 milioni di rubli. in caso di danni dovuti ad un incidente.

L’EPR si svolgerà per fasi. Innanzitutto, il tram percorrerà 3mila km (150 ore di funzionamento) con un ingegnere collaudatore in cabina. Poi, se non si saranno verificati incidenti, gli organizzatori potranno passare al comando a distanza senza che vi sia una persona nell’abitacolo. Si prevede che questo passaggio avverrà nel corso del 2025.

“In futuro, i nostri sviluppi consentiranno di garantire il movimento senza pilota della metropolitana”, ha detto a Kommersant la metropolitana di Mosca “Ci stiamo muovendo gradualmente in questa direzione, ma sicuramente non avremo fretta”.

Il direttore dell’impresa unitaria statale di San Pietroburgo “Gorelektrotrans” Denis Minkin ha affermato che l’istituzione sviluppa e testa la tecnologia dei tram senza pilota dal 2022. “L’esperienza acquisita ci consente di passare ad una nuova fase di test in condizioni stradali più difficili, che sarà effettuata nell’ambito dell’EPR”, ha osservato, senza fornire dettagli.

Stranamente le autorità hanno deciso di iniziare ad applicare la guida autonoma ai tram e non alla metro, che, muovendosi in un percorso più tutelato e senza traffico esterno, e, soprattutto, senza le condizioni ambientali estreme russe, avrbbe permesso una sperimentazione più semplice.  Il test invernale sarà veramente decisivo per il mezzo senza autista.

Chissà se, con la guida autonoma, vedremo ancora gli incidenti come questo.

 


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